stataleforum 
La pazienza ha un limite e in municipio l’hanno persa con Enel Sole Srl che non si risolve di consegnare al Comune gli impianti di illuminazione pubblica esistenti sul territorio. Del resto i vari ricorsi avanzati dalla società avanti al Tar sono stati tutti respinti così come quelli al Consiglio di Stato. Abbastanza per ingiungere a Enel Sole Srl di presentarsi il prossimo 17 luglio, alle 10, municipio per procedere alla consegna degli impianti e dei beni tutti del servizio di illuminazione pubblica presenti sul territorio di Sedriano, ancora in suo possesso, alla presenza dei funzionari comunali. Non solo. Gli amministratori hanno anche ingiunto alla società di provvedere, entro lo stesso termine, alla fornitura di tutte le specifiche tecniche per consentire all’ente la gestione corretta e in sicurezza del servizio e in particolare le seguenti informazioni in formato digitale editabile: consistenza dei punti luce comprensiva di promiscuità e quadro elettrico di riferimento.
Più precisamente la consistenza dei punti luce comprensiva di promiscuità in formato .xls; l’elenco punti luce con riferimento del quadro elettrico a cui sono collegati in formato .xls; la planimetria aggiornata dei punti luce con numero e posizionamento dei quadri elettrici di riferimento in formato .dwg. Non è finita qui. Il Comune è anche pronto in caso di mancata consegna entro il 17 luglio di quanto richiesto a procedere all’acquisizione in autotutela, ai sensi dell’articolo 826 ultimo comma del codice civile della disponibilità degli impianti di illuminazione pubblica riscattati da Enel Sole. Tuttavia l’ente è disponibile a convenire sulla giusta indennità da riconoscere ad Enel Sole Srl per gli impianti di cui ha riscattato la proprietà. Ma avverte che in caso di violazione dell’ordinanza non esiterà ad applicare le sanzioni stabilite dalla legge. Finirà con una stretta di mano o con altre carte bollate?