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Rottamare le ingiunzioni del Comune per mancato pagamento? Sarebbe come accordare un trattamento di favore a chi ha sbagliato. L’amministrazione comunale ha bocciato la proposta del gruppo ViviAmo Vittuone di introdurre un percorso agevolato per le ingiunzioni riferite a violazioni al codice della strada e ai servizi a domanda individuale (retta degli asili nido, pre/postscuola, centri estivi, refezione scolastica). Il che, a suo giudizio, sarebbe previsto dalla normativa vigente e avrebbe il vantaggio di regolare il flusso delle entrate ed evitare provvedimenti forzosi come il fermo amministrativo e il pignoramento di beni. La questione sotto forma di mozione è approdata in consiglio comunale nell’ultima seduta.
L’assessore Maicol Bergamaschi ha osservato che nel programma elettorale dell’amministrazione è prevista la lotta all’evasione e applicare un trattamento di favore a chi non ha pagato non sarebbe giusto. Diego Manfredi (M5S) ha rilevato che che tutti i cittadini in base all’Isee sono tenuti a mantenere fede ai propri obblighi pagando le tasse e se si facessero delle eccezioni qualcuno potrebbe approfittarsene. Comunque -ha aggiunto- c’è sempre il baratto per far fronte alle situazioni difficili. Abbastanza per convincere il consiglio comunale a dare disco rosso alla mozione.