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Giancarlo Lonati

“Chiunque -sosteneva il filosofo Aristotele– può arrabbiarsi: questo è facile; ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, e al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile”. E già, ma, stando a quel che è andato in scena nell’ultimo consiglio comunale, il sindaco Gianfranco Lonati, che di solito è tranquillo e dialogante, ha finito inaspettatamente per perdere le staffe e assumere una condotta non proprio in linea con quella indicata dall’antico filosofo di Stagira.  Sì, perché se l’è presa con la persona sbagliata e per di più non “nel grado giusto, al momento giusto, per lo scopo giusto e nel modo giusto”. Infatti durante la discussione del piano attuativo delle vie Santo Stefano e San Protaso si è infuriato con una cittadina che aveva da ridire sulla mancata sistemazione di via Santo Stefano, che, a quanto pare, non verrà per il momento riqualificata in quanto gli oneri di urbanizzazione del piano verranno invece destinati ai lavori per la scuola elementare Collodi di San Martino.

La cosa ha fatto irritare oltremisura il primo cittadino che l’ha ripresa urlando come non mai e come se non bastasse il presidente del consiglio le ha pure intimato di starsene zitta, altrimenti avrebbe fatto intervenire i vigili per allontanarla dall’aula. La donna che non si aspettava un trattamento così duro ha lasciato l’aula consiliare, ma era visibilmente provata per l’accaduto. Un peggiore biglietto da visita non poteva essere esibito dai vertici dell’istituzione comunale. “Abbiamo preso subito le distanze da questo comportamento -chiosa a microfono spento il consigliere Ermes Garavaglia (Bareggio nel cuore)-, a nostro avviso, violento, di fronte a cittadini che per la prima volta mettono piede in consiglio comunale. Sappiamo che i cittadini non hanno diritto di intervento in consiglio, ma quanto è andato in scena in consiglio comunale avrebbe fatto scappare la voglia a chiunque di essere lì presente…”. Insomma è proprio difficile arrabbiarsi con la persona giusta e nel modo giusto.

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