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Le ricerche continuano senza sosta, ma dell’architetto vittuonese Giuseppe Chiodini, scomparso dal pomeriggio di giovedì 2 marzo, non c’è traccia. Carabinieri, polizia locale, protezione civile e unità cinofile, volontari stanno battendo palmo a palmo il territorio, ma sembra proprio che il sessantaseienne sia sparito nel nulla. Sono stati impiegati anche degli elicotteri e addirittura dei sommozzatori si sono calati nelle acque del laghetto Caldara di Sedriano nell’eventualità che vi sia caduto dentro, ma nessuna traccia dell’uomo è emersa. L’architetto era appunto uscito giovedì pomeriggio dalla sua casa di via Nino Bixio a piedi e da allora non vi ha fatto ritorno. Si sa che quando è scomparso indossava dei jeans e un impermeabile blu con sotto una felpa grigia.
Intanto i familiari vivono momenti di grande apprensione e incominciano a pensare che il loro caro non si sia allontanato di sua spontanea volontà non avendo alcuna ragione per farlo. Chiodini aveva sì qualche problema di salute, ma non tale da pregiudicare la memoria sino a disorientarsi e non trovare più la via per rientrare a casa. Certo resta un mistero come a piedi si sia potuto talmente allontanare da non lasciare un segno per ritrovarlo.