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Sinistra di Sedriano si era da primo acchito rallegrata che il Partito democratico con il consigliere Giuseppe Pisano si fosse finalmente occupato della cava dei Bottoni. Ma poi si è resa conto che il Pd aveva completamente sbagliato bersaglio. In effetti dapprima si era fatta la bocca buona immaginando che “il consigliere Pisano volesse valutare -prima di tutto- se nel fondo del ‘laghetto naturale’ fossero presenti cose o materiali pericolosi, di metterne in sicurezza le sponde, della possibilità di valorizzare la fauna esistente ecc..: insomma della fondamentale necessità di primari controlli tecnico/ambientali del luogo. Ma di questo non abbiamo trovato traccia”.
Non solo. SdS, prendendo atto della promessa del sindaco Cipriani di “prendere in considerazione eventuali proposte che potranno essere avanzate nell’ambito della commissione di riferimento” e collegandola a quella del 2013 dell’allora vicesindaco che “proponeva con felicità e passione la sua intenzione di assegnare la gestione ad una cooperativa di pescatori e dell’intenzione di ‘far fare gare di pesca alle classi scolastiche’, è giunta alla conclusione che oramai si fa solo a “gara a chi le spara meglio”. Dal canto suo rivendica il merito di “essere l’unico gruppo politico ad avere inserito il tema nel programma elettorale, ma sempre dando precedenza a sicurezza, salubrità e rispetto dell’ambiente. Non dobbiamo dimenticare la pregevole particolarità del luogo e la presenza del recente inserimento di numerose famiglie in quell’area”. Ma SdS nell’attesa di “miracolosi interventi risolutivi di micro e macro problematiche” suggerisce “a tutti di leggere qualche verbale di Arpa e Asl sulla qualità dell’acqua del laghetto e gli utili indirizzi contenuti circa il suo monitoraggio nel tempo”. La salute dei cittadini prima di tutto. Infine SdS conviene “sulla necessità di mettere a norma l’area perché possa essere utilizzata al meglio”, ma si augura che “non scendano in campo le solite ‘risorse di recupero’ o i soliti volontari incompetenti”.