L’associazione “La Bareggetta” in collaborazione e col patrocinio del Comune organizza un corso di teatro dei burattini. L’iniziativa, articolata in 25 lezioni, prenderà il via il 17 novembre e si terrà in via Marietti 4, in biblioteca, il giovedì, dalle 20,30 alle 22,30. Al corso sono ammessi 12/15 adulti con priorità a cassaintegrati o disoccupati. L’insegnante è Roberto Somaglia, maestro burattinaio, socio dell’associazione. Per adesioni e informazioni ci si può rivolgere all’associazione “La Bareggetta” chiamando il 338/4315784 (Roberto) o il 339/6350565 (Valentina). Al termine del corso si terrà uno spettacolo ideato dal gruppo sul tema “Ambiente”.
Ma perché l’associazione ha pensato a un corso dei “burattini”? Il burattino è la rappresentazione visiva dell’uomo con tutti i suoi difetti ma anche con le sue virtù. La mano dell’uomo nascosta, ma sempre presente e viva, è l’anima del burattino, gli dà vita recitando a soggetto, improvvisando. Il burattino è l’essere che dà corpo alla fiaba, che materializza le fate e i maghi, le streghe e i diavoli, il re e la principessa, l’orco e il drago. Nel teatro dei burattini ci sono separazioni ben nette e chiare tra buoni e cattivi, tra il giusto e l’ingiusto, tra l’onestà e la disonestà e se talvolta si privilegia il furbo ai danni dello sciocco, è sempre a scopo educativo con una profonda legge morale alla base di tutto.
Il bambino assorbe nell’inconscio quello che il teatro dei burattini gli insegna, senza accorgersene; da adulto dimenticherà quasi tutte le storie e i personaggi, ma sarà sufficiente che ne rimanga uno attaccato alla mente e al cuore e quando rivedrà un burattino scoprirà dentro di sé un grande tesoro di umanità e di amore.