stataleforum Custodia cautelare in carcere per un uomo accusato di condotte violente e persecutorie nell’ambito di una relazione ormai finita. L’esecuzione dell’ordinanza è avvenuta stamattina, ma tutto risale al 31 maggio scorso quando è stato appiccato fuoco all’appartamento dell’ex convivente. Le indagini condotte dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Rho si sono concentrate su un pregiudicato italiano, nullafacente e tossicodipendente. Il provvedimento cautelare di oggi è la conseguenza dei gravi indizi forniti dai carabinieri all’autorità giudiziaria che ritenendoli sufficienti ha emesso l’ordinanza di arresto. I militari a seguito del gravissimo episodio in cui è stato dato fuoco all’appartamento, al cui interno si trovava la donna, hanno raccolto episodi, approfondito e ricostruito la vicenda.
A questo era seguita, inoltre, un’aggressione fisica avvenuta nel mese di agosto, da parte sempre dello stesso soggetto, il quale aveva raggiunto la malcapitata mentre era a piedi per strada utilizzando contro la stesso dello spray urticante, nonché aveva provato a incendiarle, fortunatamente non riuscendoci, gli abiti. Il meticoloso lavoro dei carabinieri, costituito da numerosissime escussioni testimoniali, sopralluoghi ed acquisizioni documentali ha consentito di ricondurre tutti gli episodi all’odierno arrestato, permettendo finalmente alla donna di riacquistare, almeno in parte, la tranquillità familiare che aveva ormai perso da tempo. Il colpevole è stato condotto al San Vittore, ove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.