“Quand’ero io sindaco non ho mai chiesto il rimborso di una spesa neppure per missioni istituzionali, ora invece ci tocca addirittura registrare pernottamenti di membri della commissione straordinaria in hotel a quattro stelle e viaggi con la Frecciabianca a Bologna e poi con treno regionale a Ferrara”. L’ex sindaco Alfredo Celeste fa le pulce alle spese dei commissari che, anche se giustificate e legittime, trova che sarebbe meglio evitare se non altro per per ragioni di opportunità e per offrire un buon esempio alla tanto vituperata politica e agli stessi cittadini che non ne possono più di privilegi e franchigie. Ma così, a suo giudizio, non è stato. “Dai documenti -afferma Celeste– emerge che la commissaria in febbraio fra viaggi in treno e pernottamenti ha speso 248,50 euro e in marzo, sempre per viaggi e pernottamenti, altri 440 euro. Anche se Ferrara dovesse essere la sua residenza, mi chiedo per quali ragioni la spesa per tornare a casa e che non c’entra nulla con la sua funzione che riveste a Sedriano debba essere a carico del Comune, anche se poi l’importo verrà rifuso all’ente dal Ministero. Se non fosse commissaria non sarebbe dovuta tornare ugualmente a casa? E in quel caso a spese sue o dello Stato? Per esempio sono andato in Argentina per preparare il gemellaggio e non ho chiesto un euro di rimborso, nonostante che il viaggio avesse carattere istituzionale. Questione di stile”.