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Voleva chiudere l’avventura politico-amministrativa in bellezza il sindaco Luciano Bassani e per questo si era ripromesso l’acquisto della sede della polizia locale per lasciare una traccia tangibile della sua sindacatura. Ma gli è andata male, molto male. E sì, perché ieri sera il consiglio comunale ha bocciato la proposta, o meglio ha imposto il ritiro del punto dall’ordine del giorno per mancanza del parere dell’Agenzia del Demanio. Il che significa che la questione è di fatto rimessa alla prossima amministrazione, anche perchè non pare che tutti i partner di maggioranza siano d’accordo all’acquisto dell’immobile di via Grandazzi a pochi mesi dalla fine della legislatura. La cartina tornasole della discordia, casomai si avessero dubbi, è stata data dal voto per il ritiro del punto: contrari solo Forza Italia e il sindaco Bassani in persona e non già il suo partito, la Lega nord. La prova indiretta che l’operazione non era per niente condivisa. Il più rabbuiato a fine votazione era proprio il primo cittadino che ci teneva tantissimo (chissà poi perché….) che la sede venisse acquisita al patrimonio comunale per ben 460.000 euro. Un brutto colpo alle sue aspettative e magari di converso una fortuna per la comunità, poiché i quattrini risparmiati potrebbero essere destinati per sistemare strade e marciapiedi, che sono poi le cose che più interessano al cittadino/elettore. Comunque, visto che il contratto d’affitto scadrà a fine anno, è sempre possibile contrattare con la proprietà il rinnovo o in subordine l’acquisto. In fondo non tutti i mali vengono per nuocere e Bassani si potrebbe fare una ragione.