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| Yuri Santagostino |
Ricevo e pubblico questo comunicato di Yuri Santagostino, candidato alle primarie del centro-sinistra che si terranno il 2 marzo.
Ho deciso di candidarmi – in primo luogo alle primarie – perché amo Cornaredo e penso che meriti più di ciò che ha. Mi candido perché insieme possiamo lavorare per una città migliore. Per chi come me è nato con la passione della politica e del bene comune, ambire alla carica di primo cittadino nel luogo in cui vivo e che conosco metro per metro è una grande emozione. Vivo a Cornaredo da sempre, qui sono cresciuto frequentando le elementari di via Sturzo e le medie alla Curiel. Ho giocato per moltissimi anni alla Virtus Cornaredo e ho frequentato l’oratorio don Giovanni Bosco. Cinque anni fa è cominciata la mia esperienza di consigliere comunale. Un percorso importante, che mi ha insegnato molto e mi ha permesso di conoscere dall’interno la macchina amministrativa.
Mi sono confrontato e a volte scontrato con tante persone, ho imparato molte cose e sono pronto per metterle al servizio della nostra comunità.
Mi sono confrontato e a volte scontrato con tante persone, ho imparato molte cose e sono pronto per metterle al servizio della nostra comunità.
A convincermi di questa scelta sono state le tantissime persone che mi hanno chiesto di provarci e mi stanno aiutando a progettare il futuro del nostro Comune. Avere un progetto condiviso da pochi è inutile se si vuole governare un territorio complesso come il nostro.
In questi cinque anni l’amministrazione comunale di centrodestra è stata inadeguata: ha fatto, male, solamente l’ordinaria amministrazione. Non ha avuto la capacità di immaginare lo sviluppo e il futuro del nostro Paese nei prossimi anni, non c’è stato nemmeno un progetto capace di durare nel tempo e Cornaredo e San Pietro all’Olmo sono diventati due centri sempre meno vitali e vissuti.
In un periodo di crisi economica profondo come quello che ha colpito l’Italia è necessario che i Comuni abbiano invece la competenza e la visione per ripensare alla propria vocazione e progettare il futuro della comunità.
Ripartiamo dalle eccellenze del nostro territorio e valorizziamole, è quella la strada da seguire. Abbiamo un tessuto associativo ricchissimo, grazie al quale si può mantenere un buon livello di welfare, un’impiantistica sportiva senza eguali nella nostra zona e una tradizione storica ed enogastronomica che caratterizza il nostro territorio.
Mi metto a disposizione. Metto la mia candidatura a disposizione del Partito democratico e di tutte le forze politiche e civiche che si riconosceranno in questo progetto.
Bella, solidale, verde, viva. Noi Cornaredo la immaginiamo così.