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Un veglione davvero rivoluzionario? Non certo quello con tanto di prenotazione, balli, fiumi di spumante, fuochi artificiali e altro ancora. Ma molto più semplicemente andando in chiesa parrocchiale e aspettare l’arrivo dell’anno nuovo fra canti e preghiere. Più alternativo di così non sarebbe immaginabile. Un’opportunità bella e forse inattesa da cogliere al volo per vivere un veglione non fra cin cin e spari alla fatidica mezzanotte, ma in un’atmosfera grondante di spiritualità, dolcezza e serenità.
E così per chi ha voglia di partecipare all’inedito veglione, l’appuntamento è per le 21 in chiesa parrocchiale per restarci fino alle 2 del mattimo e festeggiare l’evento insieme agli amici del Rinnovamento dello Spirito Santo, che animeranno la serata con canti-preghiere e l’esposizione del Sacramento. Alla mezzanotte grande benedizione, portafortuna per l’anno nuovo di don Antonio e la certezza di un fine e inizio anno del tutto diversi. Che desiderare di più?