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Era già accaduto in un recente consiglio, ma si è ripetuto platealmente nell’ultimo. Uno spettacolo non proprio esaltante e forse senza precedenti quello andato andato in scena in aula consiliare. Ma c’è sempre una prima volta. E’ così è toccato al consiglio comunale di Cornaredo fare da cavia e dare ragione a quella vecchia pubblicità che diceva che “una telefonata allunga la vita”… amministrativa. Infatti è successo che l’assessore alle finanze Rosalba Locati (Lega nord), non sapendo rispondere esaurientemente alle domande dell’opposizione su questioni inerenti le sue deleghe, si è per così dire presa la licenza in piena discussione di telefonare al funzionario preposto per farsi illuminare e dare risposta ai consiglieri che reclamavano chiarimenti. Una situazione imbarazzante che l’assessore avrebbe potuto evitare se, come succede altrove, quando la materia è troppo complicata e ostica da trattare, avesse chiesto al funzionario di affiancarla per il punto in questione.
Invece niente, nonostante fosse già accaduto e in quella circostanza il consiglio è stato sospeso per 5 minuti, e si finisce così per esporre l’istituzione all’imbarazzo e destare qualche sospetto sulle competenze in materia. Anche l’altro assessore Gabriele Montrasio (Lega nord) è stato rimbrottato dal consigliere Giacomo Manfredi, che gli ha fatto notare che gli operatori della polizia locale non si chiamano militi, come lui insisteva, ma agenti. E’ dovuto intervenire il sindaco Luciano Bassani (Lega nord) per troncare la discussione che rischiava di trasformarsi in una comica. Insomma la legislatura si avvia stancamente alla fine nel peggiore dei modi.