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La triste nomea di “Sedriano Marittina” che il paese si è ritrovata appiccicata addosso per via della rete fognaria carente sarà presto solo un brutto ricordo. 
Infatti il Cap s’è impegnato di realizzare il progetto con propri fondi (1,5 milioni) a cui si aggiungono altre risorse del Comune. Intanto il progetto sarà presentato da Cap e Amministrazione comunale domani, venerdì 10, alle 21, in aula consiliare.
“Non posso -afferma il sindaco Alfredo Celeste– che essere soddisfatto. Finalmente, dopo oltre 20 anni, si dà risposta a un grave problema, molto sentito dalla cittadinanza. Non per niente appena mi sono insediato la prima richiesta che mi è pervenuta dai cittadini e dai commercianti in particolare è stata quella di adeguare la rete fognaria per far sì che mai più si ripetessero i disastrosi effetti degli allagamenti dell’agosto 2008 quando il paese si è trasformato in ‘Sedriano Marittina’ con notevoli danni a cose e case. Un risultato storico che contribuirà a rendere più sicuro e vivibile il paese così com’è nelle aspettative dei sedrianesi”.
Il progetto prevede la realizzazione in calcestruzzo un nuovo tratto di collettore fognario tra via Magenta e il collettore Tam, l’inversione e potenziamento della fognatura di via Magenta tra le vie Bardelli e Papa Giovanni XXIII, il collegamento del tronco fognario in arrivo dalla zona nord al collettore di via Papa Giovanni XXIII (in corrispondenza dell’angolo via Mazzini, via Papa Giovanni XXIII), mantenendo comunque il collegamento attuale su via Mazzini (per creare una maglia chiusa). 
L’intervento risolverà il problema di insufficienza idraulica al nodo critico delle vie De Amicis, Magenta, Fagnani e da Vinci, dove attualmente confluiscono tutte le acque di drenaggio di Sedriano. In questo modo le acque drenate, che prima venivano recapitate nel collettore consortile Tam in un unico punto, verranno convogliate anche in un secondo punto di scarico del collettore consortile Tam. La realizzazione delle opere non pregiudica la restante parte del progetto originario predisposto, in quanto si potrà sempre intervenire nel caso sia necessario far fronte allo sviluppo futuro della zona industriale a nord del paese. Come? Rifacendo il collettore di via Mattei (dall’incrocio con via Romita) e di via Papa Giovanni XXIII; raddoppiando la linea posata in DN 140 cm da via Papa Giovanni XXIII fino al collettore Tam; realizzando il manufatto di sfioro a monte della nuova immissione nel collettore consortile e la vasca volano; completando il collettore fognario della zona nord di via Don Minzoni  e via Mattei. 
I lavori saranno realizzati fra settembre 2012 e febbraio 2013, anche per poter nel frattempo ottenere le autorizzazioni dalla Provincia per l’attraversamento dell’ex Statale 11 e dal Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi per l’attraversamento di un secondario, nonché per attivare le occupazioni temporanee/servitù.

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