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Per dare il via ai lavori per la scuola superiore c’è voluto, ma adesso che si sperava finissero spediti vanno invece a singhiozzo. E sì, perché da tempo i lavori viaggiano a scartamento ridotto e di questo passo appare difficile che si tagli il traguardo nei tempi prestabiliti (2012). 
Eppure l’opera è importante e quando è stata posta la prima pietra (11 dicembre 2009) nell’area di via Matteotti non sono mancati gli squilli di fanfara e la partecipazione alla cerimonia inaugurativa dell’assessore provinciale all’istruzione Marina Lazzati

Il motivo a quanto si sa è che i fondi per finanziare l’opera si sono esauriti e la Provincia, a cui compete l’investimento. ha evidentemente altre priorità per il momento che pensare alla scuola. 
E l’impresa appaltatrice va inevitabilmente a rilento. L’amministrazione comunale non è ovviamente responsabile dei ritardi essendo l’opera a  cura della Provincia, ma se il sindaco Luciano Bassani, che è anche consigliere provinciale, battesse un colpo forse si riuscirebbe a sbloccare la situazione. Non è il massimo che i lavori siano in stand by,
La scuola a indirizzo alberghiero e turistico-aziendale è dimensionata per 625 studenti. L’intervento, strutturato in lotti funzionali in un’area di 156.000 mq, prevede in prima battuta la formazione del nucleo di 15 aule con annessi laboratori, servizi, uffici, ingresso generale, centrale termica e sistemazione esterna del lotto; poi la realizzazione di altre 10 aule e degli altri spazi didattici sulla falsariga del primo lotto; infine la realizzazione degli altri spazi per le attività collettive ed eventuali integrazioni delle attrezzature sportive. 
L’edificio è stato concepito secondo i più avanzati criteri di sostenibilità ambientale, l’involucro esterno è rivestito “a cappotto” per massimizzare il contenimento dei consumi energetici, la caldaia a condensazione è integrata da un impianto a pannelli solari per un una potenzialità di 6 Kw. La copertura piana accoglie anche l’impianto fotovoltaico per una potenzialità di 15 Kw. 
Il costo dei lavori ammonta in 5,3 milioni di euro.
L’ubicazione della scuola fra Magentino e Rhodense e il facile accesso sono sicuramente un buon biglietto da visita per intercettare e attirare le più iscrizioni possibili. Non solo. L’indirizzo didattico alla luce dell’Expo 2015 è destinato ad assumere notevole rilevanza per il futuro scolastico dei ragazzi cornaredesi e dei Comuni limitrofi.

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