stataleforum 
L’amministrazione comunale ha aderito alla campagna 18 anni … in Comune”.
L’iniziativa, che è sostenuta dall’Anci e promossa dall’associazione Save The Children e Rete G2, mira a favorire la cittadinanza italiana dei ragazzi neodiciottenni, nati da genitori di origine straniera, residenti in Sedriano.
Del resto con 51 diverse etnie straniere residenti nella comunità sedrianese non potrebbe che essere così.
L’obiettivo è pubblicizzare l’opportunità offerta dalla legge in modo che i ragazzi stranieri, appena maggiorenni, si adoperino per acquisire la cittadinanza italiana con una semplice dichiarazione di volontà da rendere all’ufficiale dello stato civile entro un anno dal compimento della maggiore età.
In effetti ancor oggi molti figli d’immigrati, nati in Italia, non sono sufficientemente informati sulla possibilità di ottenere la cittadinanza italiana e sulle ricadute positive in termini lavorativi e di diritti civili.
Da qui l’adesione all’iniziativa per darne massima diffusione e pubblicità. Una volta che il neomaggiorenne si presente in municipio per chiedere la cittadinanza dovrà munirsi dell’atto di nascita, del certificato di residenza, nonché di qualsiasi documentazione ufficiale che dimostri la permanenza in Italia e il versamento di 200 euro sul conto corrente 809020 intestato al Ministero dell’Interno.
Dopodichè il giuramento di fedeltà alla Repubblica e il riconoscimento dell’effettiva cittadinanza.
L’iniziativa, che è sostenuta dall’Anci e promossa dall’associazione Save The Children e Rete G2, mira a favorire la cittadinanza italiana dei ragazzi neodiciottenni, nati da genitori di origine straniera, residenti in Sedriano.
Del resto con 51 diverse etnie straniere residenti nella comunità sedrianese non potrebbe che essere così.
L’obiettivo è pubblicizzare l’opportunità offerta dalla legge in modo che i ragazzi stranieri, appena maggiorenni, si adoperino per acquisire la cittadinanza italiana con una semplice dichiarazione di volontà da rendere all’ufficiale dello stato civile entro un anno dal compimento della maggiore età.
In effetti ancor oggi molti figli d’immigrati, nati in Italia, non sono sufficientemente informati sulla possibilità di ottenere la cittadinanza italiana e sulle ricadute positive in termini lavorativi e di diritti civili.
Da qui l’adesione all’iniziativa per darne massima diffusione e pubblicità. Una volta che il neomaggiorenne si presente in municipio per chiedere la cittadinanza dovrà munirsi dell’atto di nascita, del certificato di residenza, nonché di qualsiasi documentazione ufficiale che dimostri la permanenza in Italia e il versamento di 200 euro sul conto corrente 809020 intestato al Ministero dell’Interno.
Dopodichè il giuramento di fedeltà alla Repubblica e il riconoscimento dell’effettiva cittadinanza.