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Troppi utilizzi impropri del fondo “Dote scuola”. Sì, al Pirellone sono giunte numerose segnalazioni di un inadeguato utilizzo dello strumento di sostegno economico, che la Lombardia mette a disposizione degli studenti da 6 a 21 anni residenti sul territorio regionale.
Le risorse, essendo destinate a supportare e incentivare lo studio dei ragazzi meno abbienti, dovrebbero essere utilizzare in maniera esclusiva, come previsto dalla legge, per l’acquisto di materiale didattico, cancelleria, prodotti scolastici e per il pagamento della mensa e del trasporto.
Invece, stando alle le segnalazioni, i fondi vengono spesso utilizzati, in particolare nella grande distribuzione, per comprare altre tipologie di beni, quali alimentari, capi di vestiario, detersivi, cellulari e altro ancora. Una finalità, che nel costituisce come una vera e propria frode ai danni della Regione, sottrae risorse preziose a coloro che realmente ne hanno necessità.
Abbastanza per indurre il consigliere regionale Fabrizio Cecchetti a presentare un’interrogazione per chiederne conto e sollecitare misure che impediscano l’abuso.
“Per questa ragione -afferma Fabrizio Cecchetti– ho voluto presentare un’interrogazione all’assessore competente per sapere quali azioni si intendano adottare nel breve periodo per garantire maggiori controlli sull’utilizzo corretto dei voucher scuola e, nel caso, come si intenda procedere per ottenere la restituzione delle somme già erogate qualora venisse riscontrato un uso fraudolento della dote scuola.”