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“Mi rifiuto”: una domenica all’insegna della sostenibilità ambientale con pranzo a rifiuti “zero”.
Con questa iniziativa in programma per domenica 16 ottobre alla cascina Favaglie San Rocco, si apre ufficialmente la campagna “CornarEco”, il ciclo di incontri sui temi della sostenibilità ambientale promosso dall’amministrazione comunale.
Sarà una domenica al 100% ecologica quella organizzata dall’assessorato all’ecologia e all’ambiente del Comune, in collaborazione con Altreconomia, Italia Nostra e Acsa, allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza ai temi ambientali.
“Si tratta della prima di una serie di iniziative -spiega l’assessore all’ambiente Renato Laviani– che mettiamo campo nella stagione 2011/2012. Abbiamo scelto di investire una quota piuttosto cospicua dell’avanzo di amministrazione 2010 proprio per potenziare la raccolta differenziata e per pubblicizzare le modalità di conferimento dei rifiuti all’interno della comunità. A questo proposito, due settimane fa abbiamo varato il primo regolamento per l’accesso alla piattaforma ecologica e a breve ridurremo a una sola volta alla settimana il ritiro della frazione secca, proprio per incentivare i cittadini ad effettuare una corretta differenziazione nella raccolta dei rifiuti prodotti”.
La giornata “ecologica” si aprirà alle 11,30 alla cascina Favaglie con l’incontro con esperti e amministratori sul tema della riduzione dei rifiuti e della raccolta differenziata.
Seguirà il pranzo “a rifiuti zero”, che prevede una modalità insolita: tutti i partecipanti sono, infatti, invitati a portare da casa un piatto fondo, un bicchiere, posate e un contenitore per eventuali avanzi, mentre in tavola, ad attendere i commensali, ci sarà un menù speciale a base di prodotti semplici (antipasti, una zuppa contadina, un dolce di “avanzi” di pane) preparato dal gruppo “Le cuciniere”. Agli intervenuti verranno consegnati il libro “Zero rifiuti” e un “decalogo” ecologico quotidiano.
“Dobbiamo ricordare sempre -aggiunge il sindaco Luciano Bassani– che la legge ci impone di arrivare alla fine del 2012 alla quota del 65% di raccolta differenziata: per questo motivo, e per tutelare l’ambiente in cui viviamo rendendolo migliore per i nostri figli e i nostri nipoti, chiediamo la collaborazione dei cornaredesi, che sappiamo essere molto attenti e consapevoli”.