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Le intercettazioni di Eugenio Costantino sulle ultime elezioni comunali che hanno visto il successo del centro-sinistra tengono banco nella politica cittadina. Infatti il gruppo Insieme per la Libertà è intervenuto per chiedere chiarezza sulla vicenda. E così in questo suo comunicato che pubblico invoca trasparenza e indagini per fare piena luce sui fatti e togliere ogni ombra che possa gravare sull’amministrazione comunale.“Alla luce di quanto uscito recentemente sulla stampa, ci sentiamo in dovere prima di tutto di parlare in qualità di cittadini: siamo preoccupati per il nostro paese, per Vittuone, che merita un’amministrazione onesta, capace e degna di fiducia, scevra di accuse di qualsiasi genere.
Ci chiediamo, in onore alla trasparenza, cosa dicono le intercettazioni telefoniche: non ci interessa che siano agli atti processuali o che siano solo brogliacci, vogliamo conoscerne il contenuto e gli attori, per fugare eventuali dubbi sul presunto accostamento del nome del sindaco Bagini a Costantino. Chi parla al telefono con chi? Quali sono gli argomenti trattati?
I vittuonesi, prima ancora dei giornali e delle Tv, prima del consiglio comunale, meritano di sapere quali sono i cittadini citati, in che termini parlano delle elezioni di Vittuone, quale relazione c’è tra chi parla e il Costantino.
Quale ruolo hanno nella vita civile e politica di Vittuone? Perché citerebbero Bagini? La comunità merita di sapere la verità.
Noi non abbiamo intenzione di accusare nessuno: ci riteniamo garantisti, nella vita prima che nell’attività politica, e pensiamo che esistano enti preposti alla definizione legale di eventuali coinvolgimenti in azioni non in linea con la legge. Noi vogliamo che si facciano ricerche, che si faccia luce su questi fatti che paiono di una certa gravità, per il bene di Vittuone e dei vittuonesi”.