La gente che legge è sempre di meno e le biblioteche non sono gremite di utenti che vogliono prendere in prestito libri. E in municipio proprio per ovviare alla tendenza hanno avuto un’idea, che potrebbe favorire la lettura e invertire il modus operandi. Quale? La “Biblioteca in Stazione”, ovvero un punto di prestito di libri nella sala di attesa della stazione ferroviaria. Una proposta innovativa, che si deve alla consigliera comunale con delega alla cultura Anna Papetti e che è stata prontamente accolta dalla giunta e dalla consulta della cultura. Intanto il Comune ha ottenuto l’autorizzazione della Rete Ferrovie Italiane al progetto, che verrà gestito in collaborazione con Fondazione Per Leggere – Biblioteche sud ovest Milano. “Una bella opportunità – afferma Papetti – che permetterà agli utenti di accedere al vasto patrimonio messo a disposizione dalla rete della Fondazione Per Leggere. Agevolerà i pendolari nel ritirare e riconsegnare i libri, attirando nuovo pubblico. Questo momento darà modo alle persone di incontrare la cultura e la lettura, essendo posizionato in un luogo di forte passaggio, dando il messaggio che la lettura è importante per la crescita personale e comunitaria. La nascente ‘Biblioteca in Stazione – prosegue la consigliera – non sarà solamente un luogo di prestito di libri, ma anche uno spazio dove incontrarsi, leggere, relazionarsi, avere un contatto con le persone quanto mai importante dopo gli anni di distanziamento sociale. Inoltre, il progetto ha l’obiettivo di rinnovare una migliore consapevolezza del ruolo delle biblioteche e della lettura nella vita delle persone. È dimostrato come i luoghi, dove l’attenzione alla cultura e alla lettura è maggiore, siano luoghi migliori in cui vivere, più sicuri ed armonici. La ‘Biblioteca in Stazione’ diventa quindi un simbolo, un elemento inserito in un contesto societario dove la velocità del lavoro sembra fare da padrone alla nostra vita”. Il servizio, inizialmente sarà a disposizione del pubblico, 2 ore, una volta alla settimana, dalle 17 alle 19. Per pubblicizzare il progetto e individuare il gradimento dei lettori, sulla locandina da affiggere in stazione, in biblioteca, è stampato un QRcode che conduce alla compilazione di un questionario. L’amministrazione si ripromette di pubblicizzare la data di avvio del progetto.
