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L’amministrazione Bonfadini non ci sta agli attacchi pretestuosi del neo gruppo “La voce di Vittuone” per creare, a suo giudizio, solo surreali complotti mediatici. “Siamo rimasti sconcertati quando, nei giorni scorsi, il neo nato gruppo ‘La Voce di Vittuone’ (che di nuovo non ha proprio nulla visto che ne fanno parte i consiglieri di minoranza di Forza Italia, alias Insieme per Vittuone, e i loro supporter) ha pubblicato un articolo, ovviamente anonimo, che definire bizzarro è poco. In data mercoledì 30 ottobre, alle 10.39, qualcuno, spulciando l’amministrazione trasparente del sito del Comune, si è accorto che non erano state pubblicate alcune delibere, precisamente dalla numero 90 alla numero 95.

Chiunque avrebbe pensato a un problema tecnico, come nei fatti è stato, ma non il gruppo ‘La Voce di Vittuone’, che con tono degno dei più feroci complottisti si è scagliato in machiavelliche ipotesi, gridando appunto alla cospirazione. “Cosa trattavano queste delibere? Perché non sono state pubblicate?”. All’articolo pubblicato sui social, è seguita una richiesta di informazioni inviata ufficialmente al sindaco e al segretario generale.

Bene, visto che non c’è proprio nulla da nascondere, ecco l’argomento delle sei delibere in questione:

  • Contributo alle associazioni per la Festa della Madonna del Rosario
  • Ripartizione dei fondi erogati da Regione Lombardia per il sistema integrato di istruzione e educazione 0-6
  • Contrattazione collettiva
  • Programma Giornata delle Forze armate
  • Contributo all’Ics Dante Alighieri per il diritto allo studio
  • Patrocinio per evento

Come si può vedere, si tratta di argomenti di ordinaria amministrazione e le delibere non sono state pubblicate tempestivamente per un problema informatico che impediva alla segretaria comunale di utilizzare la firma elettronica; una volta risolto, i documenti sono stati immediatamente pubblicati. Le successive delibere, dalla 96 in poi, erano già state pubblicate prima, poiché la relativa giunta era, in assenza della segretaria comunale, presieduta dalla vicepresidente, la quale, invece, non ha avuto evidentemente lo stesso problema tecnico. Come si può anche solo pensare che un Comune voglia nascondere delle delibere, violando degli obblighi di legge stringenti, solo per fare un dispetto alle minoranze?

Ma forse quello del ‘buco’ delle delibere è stato solo un pretesto per attaccare, ancora una volta gratuitamente, l’amministrazione comunale e in particolare la neo assessora Francesca Ceriani, visto che nell’articolo si legge: “Stanno lavorando così alacremente, come dicono loro, che non hanno nemmeno il tempo di informare i cittadini. Hanno però il buon tempo, neo assessore Ceriani in testa, per video, foto e selfie di ogni genere per far vedere che stanno lavorando…. e tutto guarda caso dopo che siamo usciti noi con il nostro volantino”. Non solo toni da complottisti, quindi, ma anche un egocentrismo che supera ormai ogni limite.

Ma davvero il gruppo di Forza Italia pensa che sindaco e assessori abbiano ogni giorno tempo da perdere a leggere le boutade che pubblicano sui social? Forse, ci duole dirlo, qualche neo recluta del gruppo, dopo aver finto di essersi dimenticata di ciò che fino all’altro giorno appoggiava e votava, soffre anche l’attivismo della neo assessora Ceriani. L’invidia, però, non fa bene, né alla salute né alla cittadinanza.

Forza Italia sta ormai raschiando il fondo del barile: non avendo altro su cui attaccare l’amministrazione comunale, vede complotti dove non esistono, lanciandosi in fantasiose invettive. Continuino pure con questo gioco a chi la spara più grossa: noi continueremo a lavorare per i cittadini, nonostante i loro tentativi di bloccare l’azione amministrativa con richieste prive di ogni fondamento. Perché se accedere agli atti è un diritto di tutti, cittadini e opposizioni, abusare di questo diritto con richieste pretestuose e frutto di ipotesi campate per aria è una strategia che dimostra quanto, all’opposizione di Forza Italia, non stia a cuore il bene di Vittuone”.

 

 

 

 

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