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C’è soddisfazione in municipio per l’approvazione per la prima volta in 26 anni entro la fine dell’anno del bilancio di previsione per il triennio 2024-2026 . Il disco verde è stato dato dal consiglio comunale nella seduta di giovedì 28 dicembre, nonostante le “previsioni” contrarie di qualche esponente delle minoranze nei giorni precedenti.

L’approvazione per la prima volta in 26 anni del bilancio di previsione entro il 31 dicembre è particolarmente sottolineato dalla sindaca Laura Bonfadini. Fatto importante non solo dal punto di vista statistico, ma anche e soprattutto per consentire ai vari settori del Comune di essere prontamente operativi. Un documento, ha detto ancora Bonfadini, non “tecnico”, ma che “cerca di fornire risposte alle esigenze dei nostri concittadini”, pur tenendo conto dei limiti imposti dagli equilibri del bilancio stesso.

Il bilancio è stato approvato da otto consiglieri di maggioranza, unici presenti al momento del voto perché i quattro consiglieri di minoranza sono usciti dall’aula prima che iniziasse la discussione del punto all’ordine del giorno. Questo perché la maggioranza ha respinto la richiesta di rinviare la discussione e l’approvazione del bilancio di previsione che, secondo l’opposizione, sulla base di sentenze dei Tar (Tribunali amministrativi regionali) di Puglia e Campania, avrebbero dovuto essere effettuate in una seduta diversa da quella in cui è stata approvata la nota di aggiornamento al documento unico di programmazione (DUP) 2024-2026. 

È stata invece accolta la richiesta delle stesse minoranze di rinviare il punto relativo alla revisione periodica delle partecipazioni societarie possedute direttamente o indirettamente dal Comune per la carenza della documentazione relativa al Consorzio dei Comuni dei Navigli.

Nessun aumento per addizionale Irpef, Imu e coefficienti Tarip

Il bilancio approvato prevede un totale complessivo a pareggio, per il 2024, di 10.289.990 euro, con spese correnti per 5.566.739 euro e spese in conto capitale (investimenti) per 948.000 euro (dopo i notevoli investimenti già effettuati nel ’23). 

Non prevede né comporta aumenti per quanto riguarda addizionale Irpef e Imu, per le quali sono state confermate le stesse aliquote e detrazioni dello scorso anno, approvate con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza. 

Nessun aumento neanche per i coefficienti della Tarip, né per la mensa scolastica, mentre vengono adeguate all’indice Istat le tariffe cimiteriali, quelle matrimoniali, quelle per il pre e post scuola, per i costi di costruzione e oneri di urbanizzazione.

Nel triennio 2024-2026 è prevista la prosecuzione di tutte le attività già effettuate dai servizi sociali a sostegno delle categorie più fragili e delle famiglie, nonché il supporto alla genitorialità, come la Sindaca aveva sottolineato presentando la nota di aggiornamento al DUP, discussa e approvata prima del bilancio (i consiglieri di minoranza sono usciti già prima di questo voto).

Lavori pubblici: scuole, parchi pubblici, Villa Venini e nuovo ambulatorio comunale

In tema di lavori pubblici, proseguiranno gli investimenti per gli edifici scolastici, ad iniziare dagli interventi per l’efficientamento energetico, che permetteranno un risparmio energetico (ricordiamo da questo punto di vista anche l’avvio dell’ambizioso progetto “Smart City”, riguardante l’illuminazione pubblica, che comporterà notevoli risparmi e miglioramenti sia dal punto di vista ambientale che economico). Sempre per quanto riguarda le scuole, prevista la modifica della copertura del plesso di via Gramsci per evitare le ricorrenti infiltrazioni, la sistemazione dell’area a verde nel cortile dello stesso istituto, la riqualificazione dei locali bagni e spogliatoi nella scuola Aldo Moro, dopo gli interventi di manutenzione straordinaria effettuati nel 2023, la revisione dell’impianto di illuminazione e il rifacimento dell’impianto di emergenza e dell’impianto rilevazione fumi alla primaria Dante Alighieri. Continuerà inoltre la riqualificazione dei parchi comunali.

Dopo le festività riprenderanno i lavori nel parco di Villa Venini, a breve inizieranno quelli per il nuovo ambulatorio comunale di via Zara; sono inoltre previsti lavori di riqualificazione degli edifici del municipio, con spostamento presso la sede comunale degli uffici della Polizia locale. Anche la palazzina di via Gramsci sarà oggetto di completamento in seguito allo spostamento dell’ambulatorio nella nuova sede. Tutti i lavori, ha sottolineato la sindaca Laura Bonfadini, “sono parte di un unico progetto che l’amministrazione ha sviluppato e continua a sviluppare in modo unitario”.

Da notare che anche nel 2024 proseguirà la sponsorizzazione della società Nichel-Leghe per la copertura di buona parte delle spese relative alla manutenzione del verde pubblico.

Nonostante l’opposizione abbia abbandonato l’aula, la maggioranza ha comunque discusso gli emendamenti al bilancio presentati dalla minoranza, respingendoli in quanto alcuni avevano parere tecnico negativo mentre altri avrebbero spostato finanziamenti da un capitolo all’altro per attività già previste o effettuate (ad  esempio il restauro della recinzione della Villa Venini. Si precisa che la recinzione è parte del progetto approvato ed appaltato e completamente finanziato attraverso un bando di Regione Lombardia). 

Purtroppo, la minoranza insiste nel considerare un vantaggio l’acquisizione della Villa considerandola come pervenuta gratis; nei fatti è stato ribadito che “se perviene un rudere, non è gratis, ma è un debito, in questo caso un grosso debito, per l’Amministrazione”. 

Gli altri argomenti

Per quanto riguarda gli altri punti all’ordine del giorno, è stata rinnovata la commissione elettorale comunale: eletti membri effettivi Elena Bodini, Massimiliano Corno (maggioranza) ed Emanuela Grassi (minoranza); supplenti Anna Papetti, Angelo Poles (maggioranza) e Claudia Bagatti (minoranza).

Approvato poi il nuovo regolamento per la disciplina dei sistemi di videosorveglianza comunale, sempre con il voto dei soli consiglieri di maggioranza (si trattava in sostanza di un adeguamento a nuove indicazioni/suggerimenti provenienti dalla Regione per un regolamento che era già stato approvato di recente, come ha spiegato l’assessore Angelo Poles).

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