L’oratorio e il centro parrocchiale sono da riqualificare per migliorare sia la fruizione che la funzionalità delle strutture. E darne conto dello stato dell’arte della progettazione è il parroco don Danilo Dorini.
Il 30 novembre scorso si è tenuto un incontro al quale erano presenti circa 25 persone tra cui membri del consiglio pastorale, del consiglio affari economici e del gruppo preparatorio di uno studio di fattibilità di ristrutturazione dell’attuale ambiente. E dopo un lungo, sereno e costruttivo confronto si è giunti alle seguenti conclusioni:
- ristrutturazione appartamento/abitazione del sacerdote: può essere diviso in due con una parte riservata al coadiutore e una, più piccola, a una coppia o a un singolo.
- Lo studio di fattibilità steso dal gruppo preparatorio comprende tre fasi:
- arretramento del campo da calcio verso via Matteotti così da poter realizzare un salone polivalente, a piano terreno, paralleto all’attuale zona bar/aule;
- riqualificazione dell’esistente (da studiare)
- riqualificazione della parte esterna.
Siamo ancora in fase di studio ma sulla necessità di una ristrutturazione dell’attuale ambiente e, in tal senso, sulla validità della proposta ci si è ritrovati sostanzialmente d’accordo - questione economica: la spesa preventivata, non definitiva né dettagliata, è notevole. A tutt’oggi la parrocchia di Cornaredo deve ancora rendere 21mila euro per la nuova caldaia e affrontare la spesa di circa 150mila euro per la deumidificazione della chiesa parrocchiale, i cui lavori sono previsti per la prossima primavera. Pertanto non è in grado di affrontare un’ulteriore spesa.
Conclusioni: il parroco, con un progettista e un membro della commissione affari economici e tenendo conto di esperienze compiute in altri oratori, si recheranno dal vicario episcopale per confronto e per delineare una prospettiva concreta e fattibile.