L’interdittiva antimafia prefettizia pervenuta in municipio non ha lasciato spazio a interpretazioni agli uffici comunali. Così il settore pianificazione e governo del territorio, a cui è toccata l’incombenza, ha dovuto disporre con propria ordinanza la cessazione immediata dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande esercitata nei locali di via De Gasperi 5. Una misura estrema che la Prefettura ha ritenuto opportuno e necessario adottare in via cautelativa per limitare l’esercizio dell’attività. In municipio non hanno potuto che dare corso all’applicazione dell’interdittiva in considerazione che la situazione giuridica comunicata dà origine alla decadenza e quindi alla sospensione dei titoli autorizzativi rilasciati o assentiti per lo svolgimento di attività imprenditoriali e/o commerciali, con successiva revoca degli stessi. Eppoi anche per il fatto che non possono esercitare l’attività di somministrazione coloro nei cui confronti siano state applicate misure di sicurezza. Siccome la parte interessata nei 10 giorni dalla notifica del provvedimento, non ha presentato controdeduzioni, giustificazioni, memorie difensive e richieste di audizione personale, ha fatto sì che il responsabile del settore comunale emettesse l’ordinanza di chiusura in quanto atto di gestione amministrativa.