Forse speravano che in municipio si fossero dimenticati delle multe, ma così non è stato per quegli automobilisti che avevano violato il codice della strada. E sono tanti, troppi. Il Comune, prendendo atto del mancato pagamento, ha approvato i ruoli ordinari per le sanzioni irrogate nel 2018 al fine di procedere con la riscossione forzosa delle somme non corrisposte bonariamente. L’operazione di riscossione coattiva l’ha rimessa al concessionario Sorit Società Servizi Riscossioni Italia Spa con sede a Ravenna, che è preposto allo scopo. Ma quel che sconcerta è l’importo da introitare: ben 576.926,65 euro che corrispondono a 910 posizioni creditorie. Certo che è impressionante che in un piccolo paese come Sedriano fiocchino così tante multe, ma è probabile che la parte del leone la faccia il semaforo con telecamera fra Statale 11 e via Garibaldi. La massa di trasgressori, essendo passati 4 anni, pensava di essersela oramai cavata senza dazio.
Invece è costretta a mettere le mani nel portafoglio per versare il dovuto con in più le maggiorazioni che sono maturate nel tempo. Ma non è detto che il Comune riesca a incassare l’intero importo, poiché in previsione dell’eventualità ha già stanziato in bilancio un fondo crediti di dubbia esigibilità per coprire le mancate entrate. La cifra delle sanzioni è pari a 334.539,72 euro a cui si aggiungono 229.367,83 euro di maggiorazioni e 13.019,10 euro per spese di notifica.