L’ex sindaco Giancarlo Lonati (Pd) è intervenuto sul nuovo piano cave, che è stato approvato dal consiglio regionale. E le sue parole sono molto critiche. “Cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo piano cave? ‘Finalmente’ dopo 5 anni di litigio regionale abbiamo un nuovo piano cave, ma nello specifico nulla traspare sulle nuove e aggiuntive scelte regionali, in quanto oltre a una non meglio specificata nuova viabilità che credo riguardi soprattutto Cusago e un supposto bilanciamento fra esigenze del cavatore e altri stakehlder, nulla è spiegato dal consigliere regionale Scurati nello specifico. Nel 2016 stipulava una convenzione con l’attuale proprietà della cava di Bareggio in merito agli obblighi che il cavatore era tenuto a rispettare, per il ripristino ambientale e al mantenimento del bacino stesso alla metodologia di escavazione. Oltremodo si prevedevano significativi benefit per il Comune, dalla conservazione dell’area di cava, ad una maggiorazione di contributo sull’escavato, sul contributo di 40.000 euro per la realizzazione di una pista ciclabile che dalla Cascina Figina portasse al Canale scolmatore, che si rifacesse il tappettino lungo la via Giovanni XXIII e via Cusago che porta alla cava, la fornitura di 200 tonnellate/anno di sabbia e ghiaia.
Di tutto ciò, nulla. In aggiunta a ciò in sede di osservazioni al nuovo piano cave, si chiedeva che al termine del piano stesso l’area di cava venisse stralciata da nuovi piani al fine di farla divenire un’area di forte valore ecologico che diventasse un’area di proprietà comunale fruibile dai cittadini di concerto con esperti ambientali che la rendessero anche dal punto di vista del recupero, un’area di conservazione faunistica. Staremo a vedere, quando avremo il documento completo, cosa ci riservano nello specifico queste ‘eclatanti novità’, ma non mi aspetto nulla di buono”.