Dall’ultimo consiglio comunale sono trascorsi 15 giorni, ma ancora in municipio non hanno formalizzato la contestata designazione del rappresentante della minoranza nel direttivo della Pro Loco. Infatti nel consiglio comunale del 30 maggio era venuto fuori che l’amministrazione comunale aveva individuato una figura diversa da quella dall’indicata dai tre gruppi di minoranza (Noi con Sedriano e Roveda, SiAmo Sedriano e Roveda e Rilanciamo Sedriano). Il che ha suscitato la vivace reazione dei tre gruppi che hanno visto nella scelta un gesto autoritario e antidemocratico. Ma da allora la vicenda è uscita dai riflettori. Non si sa se in municipio abbiano avuto qualche ripensamento, visto che è passato del tempo, oppure che lascino decantare la materia per farla digerire. La faccenda qualunque sia la ragione rischia di diventare, se non è già diventata, una patata bollente.
Tuttavia un modo per superare l’impasse potrebbe essere quello di mantenere l’attuale nominativo in quota maggioranza, dal momento che non sono stati indicati i rappresentanti della stessa, e per la minoranza nominare Donatella Barini come già proposto. D’altra parte il sindaco Re ha spiegato che i rappresentanti devono essere radicati nel territorio, attivi e partecipanti. E il soggetto già scelto dalla maggioranza avrebbe questi requisiti. Non solo. Si uscirebbe anche dall’equivoco dell’apparenza in quanto verrebbe chiarito una volta per tutti qual è l’effettivo perimetro della minoranza. Basta un po’ di coraggio e trasparenza, ma se manca… si fa solo l’inutile eterno teatrino della politica.