La polizia locale non si trasferirà alla Roveda nei locali ex Aise di via Buonarroti 2. Infatti la nuova amministrazione ha richiesto al progettista ingegner Giacomo Tota di modificare la destinazione d’uso dell’edificio che così da nuova sede della polizia locale diventerà invece uno spazio polifunzionale per attività ricreative e culturali. Un cambio radicale della destinazione. Il nuovo progetto prevede l’esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per eseguire e realizzare completamente i lavori di riuso dell’immobile. Obiettivo dell’intervento è dunque il recupero architettonico e impiantistico e il riuso funzionale dell’immobile. Il processo di rifunzionalizzazione mira alla restituzione degli ex locali come sede di attività ricreative e culturali. Le scelte progettuali prevedono, per quanto possibile, la conservazione degli attuali spazi con l’adeguamento alle nuove esigenze, il rifacimento degli impianti elettrici e idrico-sanitario e di riscaldamento, il rifacimento delle opere di finitura e degli infissi esterni e interni, nonché la sistemazione del giardino esterno. Si vuole creare un elemento architettonico che faccia da filtro agli spazi principali e che costituisca l’ingresso alla struttura. L’intervento non è soggetto a parere preventivo dei Vigili del Fuoco essendo uno spazio che non prevede una presenza di persone contemporanea superiore a 100 persone. La richiesta di determinati spazi da parte dell’amministrazione è stata tradotta in un layout distributivo che prevede la presenza di spazi pluriuso (sala di 140 mq e 2 sale secondarie di 31,3 mq e 22,4 mq), spazi accessori (cucina e deposito), spazi di servizio per personale della cucina, spazi di servizi al pubblico. La superficie utile del nuovo centro polifunzionale è di 318,7 mq. Il quadro economico dei lavori è stimato in 349.000 euro.