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Monica Gibillini |
Dal prossimo 1° maggio il servizio di igiene (raccolta dei rifiuti) sarà gestito da Amaga Spa. Ma resta ancora aperto il capitolo dello spazzamento delle strade. E la lista civica Bareggio 2013 su questo fronte è molto critica. «A breve il servizio di spazzamento strade -commentano critici Monica Gibillini e Davide Casorati della Lista civica Bareggio 2013- cambierà gestore. Tuttavia non si può “voltare pagina” come se nulla fosse su quello che è accaduto in questi anni, considerato quanto il Comune ha pagato per questo servizio di scarsa qualità. Il paese è sporco. Ci saranno certamente anche incivili che buttano di tutto per le strade e che vengono giustamente sanzionati, tuttavia, tra i controlli che il Comune deve garantire devono esserci anche quelli sui contratti e sulle imprese che gestiscono servizi da centinaia di migliaia di euro, pagati con le tasse dai cittadini. L’auspicio è che la maggioranza, cui compete l’organizzazione del Comune, si dia da fare su questo prevedendo nel prossimo appalto adeguati strumenti di controllo e verifica dell’efficienza del servizio
. L’attuale situazione dell’ufficio che si occupa di lavori e servizi pubblici di questo genere è preoccupante, nel giro di 5 mesi ha perso 4 architetti che si sono spostati in altri Comuni o in un altro settore dell’ente e, al momento, può contare solo su due geometri”. Il servizio di spazzamento delle strade dal 14 febbraio scorso è gestito da un’impresa con sede a Ischia, in provincia di Napoli. Il Consorzio di Salerno che si è aggiudicato la gara nel 2015 ha, infatti, ceduto il ramo d’azienda a un’altra società. L’unica cosa finora evidente di questo contratto è la sua scarsa esecuzione: il calendario che indica i giorni in cui, ogni mese, la spazzatrice sarebbe dovuta passare nelle strade di Bareggio e San Martino è ancora visibile sul sito del Consorzio incaricato ma non è mai stato portato a conoscenza dei cittadini e soprattutto non è stato rispettato. Le sanzioni e penali applicate dal Comune all’appaltatore fino al 2019 per la mancata esecuzione del servizio e per inadempimenti contrattuali ammontano a poco più di 37.000 euro. nel 2020 non ci sono state né penalità né trattenute e, al momento, nemmeno nel 2021. Le sanzioni non sono state significative considerato che i bareggesi hanno pagato questo servizio con la tariffa rifiuti (TARI) per un importo che sfiora i due milioni di euro da ottobre 2015 a oggi. I controlli del Comune sull’esecuzione del servizio sono stati poco efficaci se si guarda al rapporto tra la qualità del servizio e il prezzo pagato. Da una verifica fatta il 15 febbraio il Consorzio incaricato non risultava più nell’elenco della competente Prefettura tra le ditte escluse dai rischi di infiltrazioni mafiose e il 14 febbraio il Consorzio comunica al Comune di aver ceduto il ramo d’azienda alla società di Ischia per la quale la verifica della Prefettura risulta in aggiornamento.