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Il Partito democratico non ci sta che con il nuovo PGT  (Piano del governo del territorio) per la prima volta, a suo giudizio, nella storia di Bareggio vengono usate aree pubbliche verdi, ma anche parchi, per fornire una miglior opportunità edificatoria a qualcuno senza avere nulla in cambio, singolare no.  E prende posizione con questa nota che ricevo e pubblico. “Non contenti di questa cosa nell’ultimo consiglio comunale, ‘l’attuale maggioranza’ ha anche deliberato in modo positivo l’aggiornamento degli oneri, che in questo caso si tratta di una riduzione degli stessi al fine di agevolare ulteriormente, aree di trasformazione, recupero o nuclei di antica formazione, senza neppure un minimo di impegno di chi edificherà a riconoscere ai cittadini compratori un qualche benefit.Ma ci domandiamo, perché si debba continuare a favorire, in nome di una difficoltà economica di questi ultimi anni, una categoria di persone che spesso non risultano essere neppure imprenditori edili diretti? Perché oltre allo scempio eco sistemico cui assisteremo nei prossimi mesi e anni, dobbiamo continuare ad agevolare finanzieri, speculatori e palazzinari, che non hanno alle loro dipendenze neppure un lavoratore diretto, ma si limitano a lucrare sul lavoro in subappalto di altri, per poi scomparire a lavoro ultimato. Proviamo almeno a non agevolarli ulteriormente, con aiuti locali vari, l’esperienza di anticipi e agevolazioni fiscali modello 110 e il suo uso distorto dovrebbe far riflettere. Crediamo sia arrivato il momento di mettere regole più stingenti a queste cose, crediamo che ci si debba trovare formule per una più adeguata distribuzione del reddito o vogliamo continuare a vivere in un modo a rovescio, in cui chi paga le tasse sono solo dipendenti e pensionati? Meditiamo!”.

 

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