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La piattaforma ecologica di via Tonale è gestita, previo convezione, dal Consorzio dei Comuni dei Navigli di cui il Comune di Vittuone è consorziato. Ma per mantenere in esercizio il centro di raccolta dei rifiuti solidi urbani occorre il rinnovo dell’autorizzazione unica da parte di Città Metropolitana di Milano, previo recepimento dei nulla osta degli enti competenti coinvolti nell’iter
procedurale. Tuttavia la concessione del nulla osta per l’esercizio dell’ecocentro è condizionata dall’ottemperanza delle prescrizioni vigenti in materia ambientale. Da qui i necessari lavori per adeguarsi ai requisiti di legge e mantenere in attività la piattaforma ecologica. Quali? La manutenzione straordinaria e adeguamento del sistema fognario e di drenaggio con separazione delle acque meteoriche e reflui a servizio della piattaforma e l’ammodernamento delle reti di sottosuolo a servizio dell’ecocentro medesimo. Però nel contesto insiste il metanodotto Snam e ci vuole un progetto ad hoc per rispettare totalmente le ultime disposizioni di legge. E il Consorzio dei Navigli, a cui fa capo l’intervento, ha individuato una soluzione progettuale che consente il rispetto totale delle ultime disposizioni di legge mediante interventi radicali di ammodernamento del sistema fognario di convogliamento delle acque e di drenaggio delle stesse. Il progetto, redatto dall’ingegner Paolo Piccioli Cappelli, non comporta alcun onere a carico del Comune. I lavori sono a carico del Consorzio (132.941,28 euro al netto dell’Iva) da realizzare con proprie risorse tecniche ed economiche e da ammortizzare in 5 anni con recupero della relativa quota annuale nell’ambito della fatturazione della Tari a corrispettivo agli utenti di Vittuone, senza quindi impegno di risorse da parte dell’ente.