Il 13 luglio scorso l’amministrazione comunale
ha approvato perizia di variante e suppletiva dei lavori di riqualificazione delle vie cittadine (Pessina, Bardelli, Mattei e Mazzini) e abbattimento delle barriere architettoniche. Non solo. Ha pure richiesto al progettista ingegner Giacomo Tota di verificare soluzioni alternative relative al tracciato della pista ciclopedonale e agli elementi che la caratterizzano, oltre che la possibilità di asfaltatura di tutta la via Mazzini e alla variazione dell’impianto semaforico tra via Mazzini e via Mattei. Il progettista, in accordo con l’amministrazione comunale, ha redatto il progetto di variante dei lavori di “riqualificazione della vie Pessina e Bardelli con modifica della carreggiata stradale, realizzazione di una pista ciclabile, abbattimento barriere architettoniche, realizzazione di marciapiedi e messa in sicurezza dell’attraversamento ciclopedonale di via Mattei/Mazzini. Da qui, il 17 febbraio, l’approvazione della relazione tecnica per variante B al progetto, licenziata dal progettista il 27 gennaio scorso. Le lavorazioni oggetto della perizia sono diverse. Quali? Variazione del tracciato della pista ciclabile con l’eliminazione dei paletti previsti in progetto e la realizzazione della doppia striscia gialla e bianco di separazione tra la pista ciclabile e la carreggiata; scarificatura e asfaltatura di tutta la sede stradale a differenza di quanto previsto in progetto con la scarificatura e asfaltatura solo della porzione interessata dalla nuova pista ciclabile; rifacimento di porzioni di marciapiede, in particolare tra via Toscanini e il parcheggio a nord e nella parte a sud di via Mazzini verso via Papa Giovanni XXIII/via Mattei; realizzazione di nuovo impianto semaforico carrabile in sostituzione dell’impianto semaforico per passaggio pedonale all’incrocio tra via Mazzini e via Papa Giovanni XXIII/via Mattei. Il quadro economico è rimasto invariato e ammonta in 440.000 euro