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L’idea di organizzare un torneo con schieramenti in campo di battaglia in coincidenza con la guerra in Ucraina non è andata giù a Ernesto Galli della Lista civica. Infatti ha inoltrato una nota  all’amministrazione comunale per protestare e manifestare contrarietà all’evento. Tuttavia vale la pena ricordare che l’organizzazione del torneo risale a qualche mese fa e nessuno allora avrebbe potuto immaginare che sarebbe andato in scena proprio quando si stava combattendo una guerra vera. Certo sarebbe potuto essere annullato, ma fermare la macchina organizzativa quando era già tutto fatto  non è stato evidentemente possibile. A ogni modo Galli ha inviato questa nota all’amministrazione Santagostino, che ricevo e pubblico. Sul sito comunale https://comune.cornaredo.mi.it/13787-international-team-challenge/ si viene a conoscenza che sabato 5 e domenica 6 marzo, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17, in palestra di una scuola pubblica, si evocheranno battaglie e si giocherà alle strategie di guerra con soldatini, carri armati e tutto quanto fa guerra e si invitano i cittadini a sostenere i connazionali.

Lo “spettacolo competitivo”, come si legge sulla locandina pubblicitaria molto esplicita e violenta, è patrocinato dall’assessorato alla cultura del nostro Comune. Vi chiedo come sia moralmente possibile e accettabile che l’amministrazione comunale, in un momento così terribile per il mondo intero, patrocini e permetta questo inopportuno e diseducativo spettacolo dove ci si diverte a giocare alla guerra” in una scuola pubblica. Questa “competizione”, era stata annullata per due anni a causa della pandemia e adesso che siamo veramente dentro a un conflitto economico mondiale e di fronte a una imprevedibile e catastrofica guerra vera, non si trova niente di meglio che permettere di giocare alla guerra in un luogo pubblico, una scuola! Io come cittadino di Cornaredo mi vergogno e sono indignato del comportamento di questa amministrazione e vi chiedo perciò di annullare la cosiddetta “sfida internazionale”.

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