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I parchi sono esposti a raid vandalici, ma soprattutto corrono il rischio di diventare luoghi in cui si pratica lo spaccio. La giunta regionale, volendo potenziare la sicurezza e scoraggiare gli atti illeciti, ha approvato i criteri del bando per l’assegnazione di cofinanziamenti volti all’installazione di impianti di videosorveglianza nei parchi comunali e nelle aree regionali protette. “Anche per l’anno 2022 Regione Lombardia -spiega il consigliere regionale Silvia Scurati (Lega)- ha stanziato nuove risorse per la sicurezza all’interno di parchi e aree protette. Si tratta di 3,5 milioni di euro per l’acquisto di fototrappole e telecamere, destinatari del finanziamento sono i Comuni singoli, Unioni di Comuni, enti gestori di aree protette (parchi naturali, parchi regionali, riserve naturali e monumenti naturali) dotati di un corpo o servizio di polizia locale”. Non solo. “Il cofinanziamento -aggiunge Scurati– è assegnato agli enti beneficiari nella misura dell’80% del costo del progetto validato, fino ad un massimo di euro 80mila euro. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate sulla piattaforma regionale bandi online, dal 28 marzo fino al 19 aprile 2022”. Una risposta alle richieste degli enti locali. “Bene, quindi, questa azione –conclude Scurati– che nasce direttamente dalla richiesta dei sindaci che hanno dovuto fronteggiare, negli ultimi anni, la trasformazione di alcuni parchi in aree di spaccio. La presenza di nuovi strumenti tecnologici è molto utile per gli enti che non sempre dispongono di risorse ad hoc per monitorare e, a volte, restituire legalità a questi luoghi naturali di svago”.

 

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