Tommaso Luè, leader di Italia Viva, polemizza con la consigliera regionale leghista Silvia Scurati (entrambi di Bareggio) che si è preoccupata di comunicare urbi et orbi che ci saranno dei rincari, che l’export lombardo verso la Russia vale 1,6% del totale. E attacca. “Ci dice che i rincari energetici minacciano la ripartenza, mentre due parole sull’Ucraina manco per sbaglio, nessun messaggio oppure accenno. Delle morti, dei civili, delle donne e dei bambini che stanno morendo per i bombardamenti, nulla. L’unica cosa che conta è la Lombardia e la sua economia forte. Faremo fatica? Sì. Sarà difficile? Sì, dovremo fare i conti? Sì. Quando rilasciate queste genere di interviste ricordatevi di scrivere che voi amavate Vladimir Putin. Che lui era un esempio da seguire in Europa. Che ci voleva Putin in Italia. Ditelo ai commercianti, agli artigiani, ai lavoratori.
Ditegli anche che per una richiesta che abbiamo fatto di colorare una panchina con i colori dell’Ucraina, siete del tutto tentennanti, senza avere coraggio di prendete una posizione netta. Abbiate il coraggio di condannare la Russia e il dittatore assassino Putin. Questa sera, nel vedere le immagini di donne, uomini, bambini e di anziani ucraini sotto le macerie, c’è solo una cosa che dovreste fare: stare in rigoroso silenzio per il popolo ucraino e per la figura pietosa e colossale che ha fatto il vostro leader”.