Il Covid riscrive la scadenza del servizio mensa per scuole, asilo nido e a domicilio per gli anziani. Infatti il contratto con Gemeaz Elior Spa (ora Elior Ristorazione Spa) era in scadenza il 31 marzo, ma per effetto delle sospensioni del servizio a causa della pandemia è stato differito al prossimo 2 settembre. L’allarme lanciato dalla lista Bareggio 2013 sull’imminenza della scadenza è dunque rientrato. Ma la lista segnala che restano aperte altre problematiche. Per esempio la scadenza in agosto della validità delle tariffe attualmente vigenti per la mensa scolastica per disposizione della giunta comunale. Il controllo di qualità mense eseguito sia dalla ditta esterna incaricata dal Comune che dalla commissione mensa, ma quest’ultima è riuscita a fare i sopralluoghi solo in alcuni plessi scolastici. Intanto tra il 2021 e il 2022 sono stati stanziati in bilancio 20.000 euro per il indire il bando di gara al fine dell’individuazione del nuovo gestore della mensa.
Tuttavia -aggiunge- la commissione mensa, composta da genitori, insegnanti e rappresentati dell’amministrazione comunale, pur svolgendo da regolamento un ruolo consultivo sulla stesura del capitolato d’appalto, non è stata al momento coinvolta. Inoltre, sul sito comunale non sono più pubblicate le schede di valutazione dei sopralluoghi effettuati nella mensa, a differenza di quanto prevede il regolamento comunale. Dopo le dimissioni dello scorso settembre del consigliere comunale di maggioranza delegato dal sindaco a svolgere attività di studio e di consulenza sulla qualità e sul servizio della mensa scolastica questo compito non è più stato assegnato. «Attendiamo -commenta Elena Oldani del Comitato Bareggio2013- di conoscere gli indirizzi della giunta comunale sulla base dei quali dovrà essere individuato il futuro gestore di questo servizio molto importate per gli alunni utenti del nido comunale e delle scuole tenuto conto che la nuova scadenza contrattuale cade a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico».