Infiltrazioni d’acqua dal piano superiore, sulle pareti macchie estese
e muffa, odori non proprio piacevoli. Se il centro anziani “Il ciliegio” dove queste criticità fanno, purtroppo, brutta mostra, fosse una costruzione datata sarebbe giustificabile dalla vetustà, ma così non è. La struttura non è certo vecchia e ritrovarsi alle prese con questi inconvenienti non va proprio giù agli anziani che frequentano gli spazi di via Marietti 8. “C’è poca attenzione -afferma Tommaso Lascaro, presidente del centro anziani- sia per la struttura che per il comparto. Le nostre segnalazioni in municipio si perdono nel tempo, ma tuttora non si è visto nulla. La situazione è peggiorata nell’ultimo anno, ma le sollecitazioni non sono valse a smuovere l’amministrazione comunale. Siamo molto delusi del suo comportamento. Le precedenti amministrazioni non si sono mai mostrate sorde alle richieste. Hanno investito di buon grado sapendo che era una spesa buona e utile per la comunità. Qualche giorno fa ho interloquito con l’ufficio patrimonio comunale che mi ha promesso che avrebbero verificato”. Certo che non è un buon biglietto da visita per nessuno lasciare che il centro anziani si degradi e scivoli piano piano nell’incuria. “Ci vorrebbe -aggiunge la consigliera comunale Tina Ciceri (Pd)- più sensibilità e attenzione, ma né l’assessore Bonomo né il sindaco Colombo si sono mai preoccupati di visitare il centro. Illustri non pervenuti. Non solo gli odori di muffa sono intensi e per di più non fanno bene alla salute dei frequentanti, ma addirittura le infiltrazioni, avendo investito i fili della corrente elettrica, costituiscono un grave rischio alla sicurezza e all’incolumità degli iscritti. L’impressione è che tutto si sia lasciato andare. In bilancio non ci sono soldi destinati alla manutenzione del centro”. Non è tutto. “Siamo stanchi -conclude Lascaro– di fare segnalazioni che non ricevono alcun riscontro. In questi 2 anni di pandemia che siamo stati chiusi avrebbero potuto fare i lavori senza alcuna interferenza con gli iscritti, ma così non è stato. Siamo molto dispiaciuti e amareggiati”.