Ivana Marcioni |
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Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato”. La formula di rito che ha suggellato il riconoscimento della cittadinanza italiana a 41 cittadini stranieri che da anni abitano nel nostro Paese. Un atto che nella sua semplicità e solennità ha dimostrato che l’integrazione è possibile a patto che “dare e avere” siano perfettamente in equilibrio, reciproci e concorrenti in egual misura alla costruzione dell’unità di base della comunità. A ottenere la cittadinanza sono stati nello specifico cittadini originari dall’Albania (25), dall’Egitto (8), dall’India (4), dall’Equador (1), dall’Ucraina (1), dalla Serbia (1) e dal Perù (1). “Il riconoscimento della cittadinanza – afferma il vicesindaco Ivana Marcioni– non è solo un atto formale, ma riveste un impegno morale e civile e conferisce una responsabilità. Siamo comunque contenti di accoglierli, ma troviamo molto bello che si riconoscano nel Paese e nei progetti che noi promuoviamo e realizziamo. Siano un esempio positivo per i loro figli e s’impegnino sempre di più per perseguire e realizzare la piena integrazione sia nei valori civili ed etici che nella sfera socioeconomica. Vittuone è stata sempre accogliente e disponibile a cominciare da quando dal Sud sono arrivati i primi emigranti. E questa caratteristica solidale è rimasta nella nostra comunità ed è tuttora viva e operante”.