L’amministrazione Cipriani aveva messo addirittura in vendita Villa Allavena per 120.000 euro, dopo che l’originaria idea di recuperarla si era rivelata ardua e impossibile. Adesso invece la nuova amministrazione Re grazie al Pnrr ha la grande occasione di riqualificarla. Sì, perché il progetto di ristrutturazione dello storico immobile con funzioni sociali e culturali per l’importo di euro 2.125.000 è stato ammesso al bando di Città Metropolitana. Una grande opportunità si prospetta dunque per Sedriano, poiché è possibile realizzare un intervento completo per riportare a nuova vita questo edificio storico così degradato che si trova al centro del paese, in piazza Cavour. La villa ottocentesca si estende per ben 640 mq su due piani ed è attorniata da 1.880 mq di giardino. Intanto in municipio sono già al lavoro per essere pronti a intervenire una volta che i fondi siano disponibili. Infatti l’amministrazione comunale ha incontrato l’ingegnere strutturista per concertare la prima fase progettuale.
“Verranno mantenuti e ristrutturati i muri perimetrali esterni -afferma il sindaco Marco Re-, riproducendo gli affacci originari, così come richiesto dalla Soprintendenza, in quanto l’immobile è vincolato. All’interno potranno essere rifatte completamente le strutture portanti e le suddivisioni degli spazi, così da renderlo fruibile al meglio. La finalità dell’originaria acquisizione della villa al patrimonio comunale, finalità che è ancora attuale, era quella di lasciare al centro del paese una testimonianza della sua storia, ristrutturando e in parte ricostruendo la vecchia villa con le caratteristiche dell’epoca. Negli interni -conclude Re– verranno previste alcune pareti con mattoni a vista e per i soffitti verranno proposte le travi in legno (sia pure con portate delle solette funzionali ai nostri tempi ed ai possibili utilizzi. La proposta di utilizzo che la giunta formulerà sarà coerente con il carattere storico culturale dell’edificio. Finalmente anche Sedriano potrà vantare come altri comuni un luogo di storia e di bellezza fruibile da tutti i cittadini”.