Latest News

Posts 3 Column Slider

Latest News

Alfredo Celeste

Ma con i conti in sofferenza è giusto riconoscere al personale comunale (non tutti i dipendenti sono interessati) per attività svolte nel 2021 ben 26.833 euro in aggiunta a quello che normalmente percepiscono? Un dubbio che i consiglieri Alfredo Celeste e Valentina Ceccarelli hanno girato alla giunta sotto forma di interrogazione, che sarà discussa nel prossima seduta consiliare. Intanto i due consiglieri osservano che l’indennità in questione è stata disposta con un atto fuori dalla competenza della giunta comunale essendo un provvedimento di gestione e non avente carattere di discrezionalità. Poi si aspettano che gli attuali amministratori, che si sono ritrovati sul loro tavolo la determina dell’area Affari generali ed economico finanziaria, fughino le loro perplessità. “Considerando e condividendo le preoccupazioni di questa nuova maggioranza e dell’eredità ricevuta -affermano Celeste e Ceccarelli– non possiamo che dirci perplessi, anche in attesa che le risposte dissipino eventualmente i dubbi e le riserve che la determina dirigenziale contiene, ai fini di una chiarezza della gestione della notevolissima risorsa del personale comunale, vero e insostituibile motore di una macchina amministrativa che voglia rappresentare degnamente le istanze dei cittadini”. Da qui le loro domande per avere dei chiarimenti anche sui criteri con cui l’indennità è stata distribuita? L’attuale giunta, comunque, è stata messa al corrente della spesa da sostenere che grava sul bilancio 2022-2024? Ha espresso le sue considerazioni e condiviso il percorso seguito? Tenendo presente della rilevante cifra emessa in uscita (26.833 euro) e fatti salvi gli accordi sindacali, è coerente la cifra da corrispondere al personale che in pratica per l’anno 2021 è stato per la maggior parte in smart working? Quali sono stati gli impegni extra e rilevanti ai fini del pagamento, rispetto al ruolo di ogni beneficiato che, comunque, doveva assolvere alle sue mansioni già previste normalmente? Quali sono stati i criteri e le valutazioni determinanti per il punteggio assegnato ai lavoratori prescelti dal responsabili di area? Entrando nel merito di alcune delle specifiche del punteggio assegnato dai responsabili di area: perché  per esempio, nell’area sicurezza l’ufficiale “D3” P.P., con posizione di inquadramento superiore al resto del corpo e con compiti di responsabilità sostitutiva della P.O., prende meno del suo collega ufficiale G.A. con inquadramento inferiore e dell’agente G.A.? Perché non è stato considerato l’ufficio tributi? Perché non è stato considerato il personale della biblioteca? 


Lascia un commento