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Sarà che gli ex amministratori (Angelo Cipriani ed Elisabetta Alì) non abbiano digerito la sconfitta, sarà, forse, che vogliono dimostrare di essere più bravi, certo è che non perdono occasione per lanciare siluri alla malcapitata attuale amministrazione.  Nello specifico a quella che chiamano triade, composta da Re, Rigo e Pisano, e addirittura all’amministrazione Celeste che non si capisce che relazione abbia con i lavori realizzati oggi. Eppoi avendo governato per 6 anni avrebbero potuto rimediare alle presunte criticità. Misteri della politica incanaglita. Ma quale sarebbe la loro colpa?  Aver realizzato innumerevoli barriere architettoniche nell’era post normativa, che ne prevedeva l’abbattimento e certamente la non realizzazione (Legge n. 13 del 1989). “Il marciapiede di via Fagnani -accusano-, realizzato proprio da questa triade, è costellato di saliscendi che ne rendono difficoltosa la percorribilità, per questi lavori indebitarono i sedrianesi per circa un milione di euro (mutuo). Riteniamo che si sarebbe potuto fare di meglio! A oggi il dato di fatto è che l’attuale amministrazione e l’assessore alla sicurezza in particolare (Rigo appunto), non ha avuto la sensibilità necessaria per preoccuparsi di garantire tempestivamente il passaggio dei pedoni nel tratto di via Fagnani al momento interessato dal cantiere. Sarebbe bastato -proseguono- ‘eliminare temporaneamente’ i parcheggi adiacenti al cantiere con delle transenne. Sia chiaro, pensiamo che il cantiere non abbia responsabilità, perché presumiamo che abbia richiesto le autorizzazioni previste. Del resto loro hanno ripetutamente promesso di intervenire in via Pessina (opera invece realizzata dall’amministrazione Cipriani), dato che le persone erano costrette a percorrerla in mezzo alla strada, per non parlare dei forti disagi avvertiti dai genitori che transitavano con i passeggini. Lo stesso discorso -concludono- vale per la strettoia di via San Massimo alla Roveda, un tratto che sfortunatamente si è reso protagonista di 30 anni di promesse mai mantenute, ma che è stato preso in considerazione solo dall’amministrazione Cipriani“.

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