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Il Tar ha bocciato l’assegnazione del servizio di igiene all’ASM Srl (Azienda speciale multiservizi) che era stata deliberata dal consiglio comunale precedente giusto un anno fa, il 16 febbraio 2021. Infatti l’organo amministrativo, accogliendo per carenza del requisito di controllo analogo il ricorso proposto dalla società Idealservice, titolare del servizio sino al 31 luglio 2021, ha rimesso in discussione l’appalto. Tuttavia, nonostante la sentenza, la nuova amministrazione comunale non ha dato al momento alcun seguito. La circostanza è emersa nel consiglio comunale di mercoledì 16 sulla scia dell’intervento del consigliere Alfredo Celeste, che chiedeva appunto come mai non si era già provveduto a rispettare il verdetto (è del 21 ottobre 2021). La risposta che è stata data dai banchi della giunta è che nella sentenza non si dice espressamente che il contratto di servizio è stato annullato.

Motivo sufficiente, a giudizio della giunta, essendo uno scenario preliminare, per valutare il da farsi. Celeste ha replicato che la sentenza, facendo riferimento all’annullamento della delibera consiliare del febbraio 2021 per forza di cose era annoverato fra le more il contratto di servizio, doveva essere già adempiuta. Ma, com’è come non è, al momento la gestione del servizio rimane invariata.

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