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Le durissime accuse sull’area cani di giunta e maggioranza al Partito democratico non potevano che innescare reazioni a catena. E non sono tardate a manifestarsi. “L’amministrazione comunale -afferma Matteo Braga, segretario del circolo dei- ci accusa di fare la figura dei cioccolatai solo perché, per l’ennesima volta, facciamo informazione attiva per i cittadini. E’ incredibile come, ancora, per la giunta non sia chiaro che invece di rispondere ai nostri post informativi dovrebbero ricordarsi di informare la cittadinanza. Come
Partito democratico non ci siamo mai opposti alla creazione di nuove aree cani sul territorio bareggese tant’è vero che anche la nostra amministrazione ha creato questi spazi. Proprio per questo siamo consapevoli che spendere quasi 40 mila euro per costruirne una sono troppi, soprattutto per via del periodo di difficoltà economica in cui versa il nostro paese. Questa nostra posizione -continua Braga– non è mai stata nascosta e infatti, avevamo già sottolineato in consiglio comunale come 38.000 euro spesi per una nuova aerea cani e una recinzione per l’area cani di via Doria, siano esagerati. Non si potevano spendere meglio questi soldi magari destinandone una parte all’arredamento urbano che versa in uno stato di degrado?”. Non è da meno la consigliera comunale del Tina Ciceri. “Si poteva -replica Ciceri– sicuramente lavorare meglio: invece di affidare direttamente il lavoro (anche se la norma lo prevede) si poteva attraverso una procedura di manifestazione di interesse scegliere imprese con prodotti di uguale qualità ma ad un minore costo facendo risparmiare i cittadini. È chiaro come questo progetto sia stato fatto in maniera veloce e senza una progettualità. Infine, l’accesso agli atti è un atto dovuto per avere copia del progetto che non è stato pubblicato sul sito come dovrebbe. L’amministrazione leghista -prosegue Ciceri– ha speso dei soldi per rifare il sito del Comune, un sito nuovo di zecca che però non viene usato a dovere perché le informazioni, i cittadini, molto spesso, se le trovano da soli e comunicano attraverso mezzi come i gruppi sui social di paese. Siamo stufi di questo gioco di bassa politica che si basa solo sull’attaccare le persone quando, invece, sarebbe meglio usare il proprio tempo per informare i cittadini, in maniera chiara, dell’operato. Ancora una volta -conclude Ciceri– assistiamo a una giunta che giustifica il suo operato dando la colpa all’amministrazione precedente dopo 4 anni dalle elezioni quando basterebbe che semplicemente iniziassero a lavorare per il bene del paese”,