Il gruppo Insieme per Vittuone, rappresentato in consiglio comunale da Antonio Miglio e Claudia Bagatti, è all’opposizione. Ma il suo proposito è fare opposizione costruttiva, avanzare proposte per migliorare la vivibilità del paese. Infatti i due consiglieri si sono ripromesso di sottoporre all’amministrazione Bonfadini alcune questioni su cui intende vigilare e chiedere periodicamente aggiornamenti sugli interventi in essere o previsti. Quali? Lo scorso luglio –osservano– abbiamo assistito a un evento atmosferico eccezionale che ha causato danni ingenti a privati cittadini e quindi allo stesso Comune: piante sradicate e cadute, tetti scoperchiati ed altro. Insieme a un esperto del settore abbiamo individuato e notificato al consigliere delegato a questa materia alcune situazioni da noi ritenute critiche e/o da monitorare con l’auspicio che vengano prese in considerazione.
Crediamo che gli interventi in questo settore non siano costi, ma investimenti. Ci pare –proseguono– che questo primo anno sia stato caratterizzato da un certo immobilismo della giunta (altre amministrazioni prima di questa hanno mantenuto lo stesso atteggiamento) rispetto ad alcune situazioni ormai da anni in essere, che devono essere prese decisamente in mano con fermezza, coinvolgendo senza pregiudizi gli operatori stessi: ci riferiamo alla situazione di villa Venini e della Rsa “Il Gelso”. Entrambe queste realtà sono un bene per il nostro paese. Ci piacerebbe capire in che modo l’amministrazione intende agire e, con chiarezza, quale indirizzo politico vuole dare a questi due problemi. Altro problema aperto –aggiungono– a cui mettere mano urgentemente è la situazione del cineteatro “Tresartes”: una struttura che va sicuramente (ri)messa a norma ma che non può restare a lungo chiusa perché genera solo costi e nessun ricavo. Il centro sportivo “S. Pertini” ha delle criticità ormai croniche che anche le passate amministrazioni non sono state in grado di risolvere: non è possibile che in alcuni spogliatoi le docce non funzionino da mesi, con il relativo disagio per chi ne usufruisce. In questo ambito –puntualizzano– occorrerà anche provvedere alla nuova gara d’appalto scaduta ormai da qualche anno. Irrisolto ancora il nodo piscina comunale. Attendiamo novità. La nostra polizia municipale non ha ancora un numero adeguato di agenti. La sicurezza è un problema serio. Non abbiamo pattugliamenti in orari serali e/o notturni; si dovrebbe in questi casi creare o favorire collaborazioni con i comuni limitrofi. Siamo in attesa ancora di adeguate risposte su quello che una volta veniva chiamato “telecontrollo”. Noi avevamo in programma la realizzazione di “varchi” nelle vie d’ingresso/uscita a Vittuone. Vedete, cari vittuonesi, un conto è sventolare il vessillo del “telecontrollo”, le telecamere, ecc, quando si è in campagna elettorale, altro è poi doverlo realizzare. Sappiamo tutti quanto lavoro richieda tutto questo, sia chi amministra sia chi è in minoranza. Stesso concetto vale per la realizzazione della trasmissione in streaming delle sedute del consiglio comunale. Infine –chiosano-, ma non meno importante, l’accordo con Città metropolitana per la realizzazione di progetti che dovranno essere realizzati con le risorse che arriveranno dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Sarebbe interessante se l’amministrazione coinvolgesse la minoranza nella definizione delle priorità e nei progetti che potranno attingere a risorse importanti. Del resto, volenti o nolenti, l’attuale minoranza in consiglio comunale rappresenta il 60% dei vittuonesi e crediamo che di questo si debba tenere assolutamente conto.