La campagna elettorale è finita, c’è un nuovo sindaco, una rinnovata amministrazione comunale. Ma anche una diversa opposizione. O meglio una nuova opposizione, ma a due velocità. Infatti se le liste civiche SiAmo Sedriano e Roveda (Angelo Cipriani ed Elisabetta Alì) e Noi con Sedriano e Roveda (Alfredo Celeste e Valentina Ceccarelli) non hanno perso tempo a incalzare i nuovi inquilini del municipio con la presentazione di interrogazioni e richieste, il centrodestra con la formazione RilanciAmo Sedriano (Massimiliana Marazzini), invece, è già rinunciatario e immobilista non avendo nulla, almeno al momento, da proporre. Il che non sorprende, visto che in campagna elettorale non ha brillato né per iniziativa e capacità propositiva né per visione politica. La continuità nella nuova versione.
Ma, a parte ciò, la compagine appare in disarmo, nessuna riunione per organizzare l’azione dai banchi dall’opposizione, nessuna idea e progettualità. Nessuna guida. Niente di niente. Resa. Ma si era capito sin dall’insediamento del consiglio comunale (zero interventi del suo rappresentante) che sarebbe stato materia più di “Chi l’ha visto” che altro. Insomma che difficilmente avrebbe recitato un ruolo attivo, incisivo. Intanto componenti della lista sono già con un piede fuori e chi non ha salutato resta più che altro a livello individuale nella speranza di entrare in qualche commissione. Invece chi non molla, dopo i primi momenti di delusione e sconforto, è Sinistra di Sedriano. Il gruppo sulla scia dei tanti incoraggiamenti ricevuti si è risolta di ripartire con l’opposizione extra consiliare con la determinazione di sempre e nel merito degli argomenti.