Sabato 11 settembre ricorrerà il ventesimo anniversario dell’attacco e crollo delle Torri gemelle in New York. E per tenere viva la memoria è stato promosso con l’alto patrocinio del Comune il progetto “Oh, my God!” a cura di Gianfranco Brusasca (responsabile e ideatore dell’evento, oltre che poeta e scrittore), Annalaura Marchetto, Emma Lecchi, Michele Acquani e Carla Anna Garavaglia, che culminerà nella commemorazione-recital con la partecipazione di attori e componenti del gruppo di progetto. L’appuntamento è per sabato 11, alle 17, in auditorium (palazzo La Filanda), ma l’accesso (gratuito) previo l’esibizione del green pass. Per informazioni aggiuntive si potrà anche telefonare allo 0293263279, oppure allo 0293263290, o prenotando direttamente via e-mail a biblioteca.cornaredo@csbno.net. Il gruppo promotore ha inviato al presidente degli Usa Joe Biden, al sindaco di New York Bill De Blasio il “Dono commemorativo” (due copie di CD) per partecipazione ideale, ancorché culturale ed artistica alla manifestazione, costituito da “Omaggio letterario poetico & canto soul”, dal titolo “Oh, my God!”.
“Tutto questo -si legge nel messaggio- quale nostra contribuzione ideale per mai dimenticare, una volta ancora, la mostruosa atrocità di quell’attacco da parte di forze estreme disumane e spietate del terrorismo mondiale contro le democrazie e la libertà che hanno segnato indelebilmente la memoria planetaria con il loro feroce atto di morte contro la pace nel mondo intero. Il nostro, un sentimento doveroso ed irrinunciabile che si è tramutato in atto di partecipazione ideale per quella immane tragedia che mai deve essere dimenticata per la orribilezza dell’uomo sull’uomo, specialmente quando l’uomo stesso perde la coscienza di avere dei limiti offendendo mortalmente la dignità umana planetaria. Per continuare nello sforzo di mantenere la capacità di scuotere le coscienze e ad animare sentimenti quali quelli capaci di alimentare valori assoluti imprescindibili, quali quelli della vita e della libertà nel perseguimento della felicità nella sicurezza, cosi come recita la Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America del 1776 per la quale noi continuiamo ad avere il massimo e profondo rispetto”. Medesimo dono al presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella accompagnato dal messaggio: “Saremmo altamente onorati, ne sentiamo il bisogno ideale e spirituale, di una Sua condivisione a tale iniziativa conoscendo ed apprezzando massimamente la sensibilità che La contraddistingue nella preservazione della memoria universale. Per contribuire umilmente a non ricadere nell’oblio degli accadimenti storici che ci hanno travolto 20 anni or sono e che ancora oggi, con la precarietà drammatica in divenire dello status afghano (laddove la voce e la presenza civile della donna nella società afghana viene, nuovamente, resa sempre e ancora più flebile congiuntamente alla elevata probabilità di tale regime di restaurare climi oppressivi e minacce terroristiche al culmine della disumanità) ci coinvolge emotivamente e tragicamente riportandoci, idealmente e storicamente, a quell’inimmaginabile ed orribile attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 dove forze estreme e spietate del terrorismo mondiale, hanno sparso e continuano a seminare morte planetaria contro la pace tra i popoli nel mondo intero”.