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La commissione di garanzia della Rsa “Il Gelso” è scaduta nel 2015, ma da allora non è stata più rinnovata. Ma ora la nuova amministrazione, rendendosi conto dell’esigenza di avvalersi del suo supporto, si è attivata per rinnovare i componenti del collegio. La commissione, garantendo trasparenza, professionalità e imparzialità, è preposta al controllo dell’attività della Rsa, nonché a fornire all’amministrazione comunale elementi di valutazione al fine di verificare il rispetto degli obblighi convenzionali. L’organo è previsto dall’articolo 19 della convenzione stipulata nel gennaio 2002 tra il Comune e la CSA Soc. Coop. Arl relativa all’assegnazione in diritto di superficie di area comunale destinata alla realizzazione e la gestione per iniziativa privata di una residenza sanitaria assistita, un centro diurno integrato, oltre a una residenza sanitaria per portatori di handicap. Si tratta di nominare 3 membri (un esperto area socio-assistenziale, un esperto area finanziaria, un esperto area legale e tecnica) per far sì che vengano svolte le attività proprie dell’organo previsto dalla convenzione. Tuttavia il Comune, in aggiunta ai suddetti componenti, può altresì nominare un consulente legale in forma e modalità esclusivamente fiduciari. Non possono essere componenti della commissione coloro che ricoprono la carica di sindaco, consigliere comunale, assessore comunale, segretario comunale, responsabili di settore, consiglieri regionali, revisore di conti e responsabili direttivi di servizi ispettivi Asl MI 1. E’ prevista un’indennità per il funzionamento della commissione: 50 euro per ogni seduta da riconoscere a titolo di rimborso onnicomprensivo a ciascun componente presente per un massimo di 500 euro annui.