La volontà dell’amministrazione comunale di far scadere il 7 agosto i termini per le osservazioni al Pgt è fortemente contestata da partiti e gruppi d’opposizione, associazioni e Agenda 21. La loro posizione è evidenziata nella loro nota che ricevo e pubblico. La scelta della maggioranza di far scadere il termine per presentare osservazioni da parte di cittadini, imprese e associazioni, su un documento così importante per il futuro del territorio di Bareggio come la variante generale del piano di governo del territorio (Pgt), insieme alla totale assenza di comunicazione alla cittadinanza, è un segno evidente della volontà della maggioranza stessa di non volersi confrontare sulle scelte fatte. Sul sito del Comune è infatti assente qualsiasi avviso sul termine del 7 agosto per presentare osservazioni alla variante generale di Pgt, così come del resto al nuovo regolamento edilizio: per quest’ultimo si invita a verificare sul sito web del Comune se si riesce ad individuare la data di scadenza.
Inoltre, considerata la coincidenza con il periodo feriale, come Movimento 5 Stelle, Lista civica Bareggio 2013, PD, Verdi, Sinistra in Movimento, Italia Viva, Lista civica Io Amo Bareggio, Noi con Voi, le associazioni Agenda 21 e Bareggio 2030, abbiamo chiesto ufficialmente al sindaco, lo scorso 13 luglio di prorogare il termine per le osservazioni almeno sino al 30 settembre 2021. La richiesta risulta prioritariamente motivata dalla volontà di estendere il più possibile la partecipazione dei cittadini al percorso di approvazione dello strumento urbanistico generale e di rendere più agevole il conseguimento di eventuali suggerimenti che potrebbero concorrere a migliorare i contenuti del nuovo Pgt che inevitabilmente definirà lo sviluppo sociale, economico ed ambientale per diversi anni del nostro Comune. Ciò anche in considerazione delle limitazioni causate dal periodo pandemico che ha reso particolarmente difficoltose le possibilità di dibattito e confronto in argomento e non ha favorito e non agevolerà la consultazione della documentazione da parte di quei cittadini poco avvezzi all’utilizzo degli strumenti informatici. La concessione della proroga temporale richiesta rientra nella potestà dell’amministrazione essendo esplicitamente consentita dalla normativa vigente e, soprattutto in questo periodo pandemico, è stata giustamente applicata in altri Comuni, anche della nostra Regione. Il 22 luglio il sindaco ci ha invece risposto in senso negativo per una questione di volontà di rispetto dei tempi di chiusura della procedura decisi dalla maggioranza: in sostanza hanno fretta di chiudere la variante generale di Pgt e di rendere efficaci le sue consistenti previsioni edificatorie: quasi 100.000 mc di nuovi edifici, a cui si deve aggiungere la notevole volumetria incentivata sul costruito esistente, con prevedibili vantaggi per alcuni, ma che, in completa assenza di previsione di nuovi servizi, determinerà solo problemi aggiuntivi per i cittadini di Bareggio che tra l’altro dovranno subire una diminuzione delle aree a verde destinate alle nuove costruzioni, come quelle di via 1° Maggio e di via Sant’Anna. Insomma, un Pgt da boom economico che poteva forse avere un senso 40 – 50 anni fa, sempre che fosse stato abbinato ad una adeguata previsione di incremento dei servizi, per offrire alloggi ad un mercato che ne faceva ampia richiesta, ma che oggi si pone in netta controtendenza rispetto agli effettivi bisogni per migliorare la qualità di vita della nostra collettività. Chiediamo quindi che ai cittadini vengano date maggiori informazioni e più tempo per potere esprimere la loro opinione attraverso le osservazioni, al fine di potere contribuire fattivamente a migliorare un Pgt anacronistico, per farlo diventare uno strumento che guardi più efficacemente al nostro futuro. Si può ancora fare!