L’amministrazione comunale è impegnata a trovare una soluzione per l’impianto sportivo Mike Bongiorno. E così a fronte della richiesta avanzata dalla Sport Active di revisione delle condizioni economiche della concessione di gestione dell’impianto sportivo comunale oggi, 19 luglio, si è presentata al tavolo delle trattative con la società concessionaria presentando una proposta economica tale da poter agevolare il gestore concessionario Sport Active nella riapertura del centro sportivo. I contenuti della proposta possono essere riassunti così: Versamento a favore del concessionario della quota rimanente per l’ammortamento delle attrezzature, pari a 45.000 euro. Tale versamento permette di trasferire una discreta liquidità al gestore per la ripresa dell’attività. Dimezzamento del canone pregresso “ridotto” di concessione, nominalmente pari a 15.000 euro/annui, per il periodo 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 (valore economico del bonus pari a 11.250 euro).
La pregressa morosità sarà scomputata dalla quota di 45.000 euro. Dimezzamento del canone “intero” di concessione, nominalmente pari a 45.000 euro/annui, per il periodo 1° gennaio 2022 al 31 luglio 2023 (valore economico del bonus pari a 35.625 euro). In totale si tratta di un bonus di 91.875 euro, rispetto agli obblighi convenzionali in essere, di cui più di un terzo versati in forma liquida alla riapertura dell’impianto. La concessionaria Sport Active che ha in gestione l’impianto, dichiarando irricevibile la proposta, ha ribadito che – causa emergenza Covid-19 e conseguenti chiusure forzate dell’attività – ha subìto un pesante tracollo finanziario, sottolineando che anche ad impianto chiuso le spese per le utenze sono state elevatissime (decine di migliaia di euro) e ha ripresentato l’esigenza di un riequilibrio economico-finanziario, chiedendo nuovamente che il Comune si faccia carico delle utenze del centro per circa 200.000 euro annui. Da parte del Comune è stato fatto presente che agli interventi di manutenzione già attuati presso il centro – per un valore di 70.000 euro – si aggiungeranno interventi per altri 100.000 euro. La società concessionaria è stata inoltre informata che le spese progress, per la sistemazione della pavimentazione, sono state deliberate in giunta e verranno liquidate a breve. Condizioni preliminari e propedeutiche al raggiungimento dell’accordo sono: la presentazione, da parte del gestore, di una nuova polizza fidejussoria; la garanzia della riapertura del servizio, non oltre il 1° settembre 2021; la diffusione alla cittadinanza del preavviso di riapertura del centro; la trattativa, che ha visto la ventilata ipotesi di recesso dal contratto da parte del gestore, è proseguita a seguito di ulteriore proposta da parte dell’amministrazione di scorporare, nell’ambito di una possibile revisione complessiva della concessione in essere, il palazzetto dalla concessione. Si ricorda che il palazzetto (il campo di basket) è considerato dal gestore “una palla al piede” e, pertanto, il Comune se ne farebbe carico gestionale alleggerendo i costi alla società concessionaria. I presenti si sono dati appuntamento alla prossima settimana, così da poter meglio analizzare la proposta e quest’ultima eventualità per tornare al tavolo, con i risultati alla mano, e decidere il destino del centro “Mike Bongiorno”. In municipio si auspicano che la concessionaria ritorni su questa assurda scelta di penalizzare i cittadini vittuonesi e riapra l’impianto che a tutt’oggi è chiuso per sua scelta e responsabilità non condivisa ed anzi contestata per quanto sopra detto da parte del Comune.