L’amministrazione comunale, consapevole che per migliorare l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi, occorre opportunamente valorizzare il ruolo centrale del lavoratore nella propria organizzazione. Ma la gestione delle risorse umane non può esaurirsi in una mera amministrazione del personale, bensì in una adeguata considerazione della persona del lavoratore proiettata nell’ambiente di lavoro. Da qui la messa a punto di un questionario per conoscere le opinioni dei dipendenti su tutte le dimensioni che determinano la qualità della vita e delle relazioni nei luoghi di lavoro, nonché per individuare le leve per la valorizzazione delle risorse umane. Ma anche per capire la valutazione dei dipendenti sugli argomenti relativi a comfort, obiettivi, valorizzazione, ascolto, informazioni, conflittualità, relazioni, operatività, equità, stress, utilità sociale, sicurezza, compiti lavorativi e propensione all’innovazione. La condizione sine qua non per fotografare il benessere organizzativo dell’ente e dei propri dipendenti e valutare eventuali strategie da poter attuare per migliorare la situazione. L’indagine mira quindi alla rilevazione e all’analisi degli scostamenti degli standard normativi, organizzativi e sociali dell’ente, nonché capire qual è la percezione dei dipendenti sul rispetto degli standard in questione. D’altra parte il livello del “benessere organizzativo” rappresenta lo stato di salute di un’organizzazione in riferimento alla qualità della vita, al grado di benessere fisico, psicologico e sociale della comunità lavorativa, finalizzato al miglioramento qualitativo e quantitativo dei propri risultati. Ma come dare attuazione all’indagine? L’amministrazione comunale ha disposto la consegna ai dipendenti di un questionario articolato, in form
a assolutamente anonima, da restituire poi in apposita urna all’ingresso del palazzo municipale. L’obiettivo è concludere l’indagine entro la prima metà di agosto e sulla scia dei risultati agire conseguentemente.