SEDRIANO I commercianti: riserva di caccia del primo cittadino?

Tutto fuori tempo massimo. Sì, da quando la naturale legislatura è scaduta (16 novembre 2020) in municipio è un affannarsi di annunci, promesse, proposte e iniziative che mai sarebbero venuti alla luce se l’emergenza sanitaria non avesse allungato di un altro anno il mandato. E in municipio vogliono approfittare di tanta grazia. Da qui l’ultima sortita del sindaco Angelo Cipriani che nel disperato tentativo di strappare consensi in corsa si è risolto di incontrare i commercianti. Infatti gli ha dato appuntamento per mercoledì 14, alle 21, in sala “M. Costa”. Il che è parsa una provocazione sia per l’improvviso interesse per la categoria che per la convocazione in presenza quando in municipio si accede con tanto di appuntamento. “Complimenti sindaco -attacca Valentina Ceccarelli della lista civica Noi di Sedriano e Roveda-, lei è sempre il solito. Dopo anni di trascuratezza, negligenza e menefreghismo, ora, indice a brevissimo, una riunione con i commercianti in presenza O si possono fare solo per la sua ritardataria, improvvisata e inutile campagna elettorale? E perché allora il Comune non è ancora liberamente aperto a tutti? E perché i consigli comunali li fa ancora in streaming online? E perché il Covid lo sta usando a suo esclusivo piacimento? Vergogna! I commercianti andavano aiutati, con iniziative, eventi, proposte invece di fare i lavori in piena estate, l’anno scorso in via De Amicis, quest’anno in via Pessina. Purtroppo per lei, la memoria di tanti è ben presente. Quindi che si fa? Poteva lavorare bene in sei anni, invece ha pensato di lavorare (male) in sei mesi… e neanche se ne rende conto”. Non è da meno Sinistra di Sedriano che non esita a ricorrere al sarcasmo più corrosivo e irriverente. “Caro commerciante, sua eccellenza il sindaco, ti sta chiedendo aiuto. La situazione per lui non è delle migliori, e rischia seriamente di fare le valigie martedì 12 ottobre prossimo venturo. E questo non l’aveva previsto. E allora ha bisogno di te. Non importa che non ti abbia coinvolto per la viabilità, tanto aveva già deciso tutto lui, quindi il progetto era perfetto a prescindere. E ovviamente non può stare a perdere tempo con persone che non la pensano come lui, pertanto ha convocato solo pochi intimi che lo appoggiavano a 360 gradi. È la democrazia bellezza, libero di pensarla come la pensa lui. E poi quei parcheggi erano un po’ bruttini, vuoi mettere dei graziosi paletti per far fare agility al cane o slalom alle biciclette? Non c’è confronto. E poi la carreggiata a misura variabile, un po’ come stare sul bagnasciuga del mare. Diciamo la verità, la nuova viabilità più che un progetto urbano è un’opera d’arte astratta. Neanche Renzo Piano avrebbe fatto meglio. E’ vero, la scelta è stata calata dall’alto, ma lui è stato votato dai cittadini e tu da nessuno, perciò vince lui. Quindi per cortesia, senza lamentarti, perché come dice lui bisogna essere costruttivi, facciamo ripartire questa benedetta socialità, altrimenti i consensi non arrivano”.